La crisi ucraina del 2022 è un evento politico e militare tra l'Ucraina e la Russia. La crisi ha iniziato nel 2014, quando la Crimea è stata annessa dalla Russia e le proteste pro-russe sono scoppiate nelle regioni orientali dell'Ucraina. Nel 2022, la situazione è esplosa in un conflitto aperto tra le forze ucraine e quelle russe, con un gran numero di vittime tra i civili. La crisi è stata alimentata da una serie di fattori, tra cui la crescente influenza della Russia in Europa orientale, le tensioni tra la NATO e la Russia e la crescente instabilità politica in Ucraina. La Russia ha accusato l'Ucraina di essere controllata da forze anti-russe, mentre l'Ucraina ha accusato la Russia di interferire nei suoi affari interni e di sostenere i separatisti pro-russo. Il conflitto ha causato un gran numero di vittime tra i civili, con molte persone che sono state costrette a fuggire dalle loro case a causa dei combattimenti. La crisi ha anche causato gravi problemi economici, con molte aziende che hanno chiuso e molti posti di lavoro che sono stati persi. La comunità internazionale ha condannato la crisi e ha cercato di trovare una soluzione pacifica attraverso negoziati e sanzioni economiche contro la Russia. Tuttavia, fino ad ora, non c'è stato alcun progresso significativo nei negoziati e la crisi continua ad essere una fonte di tensione tra la Russia e l'Ucraina, nonché tra la Russia e la comunità internazionale.