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Per ritrovare forma e benessere, arriva il digiuno… ma senza digiunare

Per ritrovare forma e benessere, arriva il digiuno… ma senza digiunare - foto 1
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Il digiuno da sempre è considerato un esercizio che consente all'uomo di raggiungere uno stato di grazia, in parte fisico e in parte spirituale: non a caso per diverse religioni l'astinenza dal cibo è legata non solo alla depurazione corporea ma anche all'ascesi, all'avvicinamento a Dio.

E anche l'oncologo Umberto Veronesi ha sempre promosso l'idea del digiuno settimanale come una “medicina” non solo e non tanto per perdere peso (anche se l'obesità è considerata un fattore di rischio per diverse patologie), quanto per prevenire le malattie e prolungare la vita. Non quindi la solita “dieta detox” promossa dalla star di turno, ma un vero e proprio regime alimentare salutare.

L'astinenza totale dal cibo, anche se per un solo giorno alla settimana, può però essere faticosa e richiedere una forza di volontà e una determinazione che non tutti hanno, gli stessi effetti si possono ottenere attraverso un regime alimentare chiamato “Dieta Mima Digiuno”, il cui inventore, lo scienziato italiano Valter Longo (direttore del programma Longevità & Cancro dell'Ifom di Milano e direttore del Longevity Institute all'Università della Southern California) è stato inserito dalla rivista Time nell'elenco dei 50 personaggi più influenti del 2018 insieme a Bill e Melinda Gates e ai neo-Nobel James P. Allison e Tasuku Honjo.

La Dieta Mima Digiuno è un regime alimentare a basso contenuto di calorie, basso contenuto di zuccheri semplici e proteine e alto contenuto di acidi grassi insaturi che, secondo gli studi (l'ultimo dei quali, guidato da Min Wei, della University of Southern California, e pubblicato nel 2017 su Science Translational Medicine), consente di ottenere notevoli benefici: dopo tre mesi con 5 giorni al mese di Dieta Mima Digiuno, i dati degli esami sui pazienti sottoposti ai test hanno mostrato la riduzione del peso corporeo, della massa grassa addominale, della pressione arteriosa, della glicemia a digiuno, dei trigliceridi, della proteina C reattiva (indice di infiammazione corporea) e del fattore di crescita insulino-simile (associato all'invecchiamento cellulare). “I dati ottenuti su biomarker e fattori di rischio associati a invecchiamento, cancro, diabete e malattie cardiovascolari, unitamente all'elevata compliance alla dieta e alla sua sicurezza di utilizzo – scrivono i ricercatori – indicano che la Dieta Mima Digiuno possa rappresentare una strategia alimentare ad alto potenziale di efficacia nella promozione della salute umana”.

Per ritrovare forma e benessere, dunque, sono sufficienti 5 giorni al mese di dieta. Che diventa ancora più facile da programmare e seguire grazie a ProLon, l'unico protocollo alimentare scientificamente sviluppato e clinicamente testato che replica fedelmente la Dieta Mima Digiuno. Interamente a base vegetale, senza glutine e senza lattosio, consiste in zuppe, minestre, tisane, barrette, bevande, snack, tè e integratori progettati per minimizzare i disagi del digiuno e il senso di fame, garantendo al tempo stesso il giusto apporto delle componenti nutritive essenziali e riproducendo sull'organismo gli stessi effetti benefici della Dieta Mima Digiuno. ProLon, infatti, come la DMD riesce a “ingannare” l'organismo che, ritrovandosi in una condizione di restrizione calorica controllata, reagisce come se stesse digiunando sviluppando le capacità naturali di rigenerazione, protezione e difesa sistemica. Tanto che, in uno studio clinico su 100 pazienti che hanno assunto ProLon per 5 giorni al mese per 3 mesi, è stato rilevato mediamente un calo di peso di circa 2,27 kg grazie alla diminuzione di grasso addominale, la diminuzione di 2,54 cm di circonferenza vita, un temporaneo e significativo aumento di cellule staminali e marker di rigenerazione, un calo della pressione arteriosa, la diminuzione del colesterolo LDL, la riduzione del 14% del marker IGF-1 (associato all'aumento della mortalità e ai danni del DNA umano) e la riduzione del 50% della proteina C reattiva.

Per saperne di più, tutti i dati, le specifiche, le ricerche, le FAQ e i consigli sono disponibili sul sito prolon.it.