Saliamo a bordo di A3 Sportback 40 TFSI e
Ecco il test drive della versione ibrida plug-in della compatta della Casa di Ingolstadt
È uguale in tutto e per tutta alla versione normale… L’unica differenza è data dallo sportellino della ricarica. Sotto il cofano c’è il motore 4 cilindri turbo benzina 1.4 da 150 CV, abbinato a un motore elettrico da 109 CV, per una potenza complessiva di 204 CV. È stata la prima compatta plug-in premium al mondo. La versione e-tron debuttò nel 2014. Oggi la batteria che alimenta il motore elettrico ha una capacità di 13 kWh. Quasi il 50% in più rispetto al modello che l’ha preceduta. Questo significa che si arrivano a percorrere, a zero emissioni, fino a 67 Km. Un’autonomia degna di nota che rende, a tutti gli effetti, questa A3 un’automobile perfetta per muoversi nei tratti urbani, ma altrettanto confortevole se si sceglie di utilizzarla nei tragitti più lunghi, quando entra in azione il motore termico.
Si ricarica attraverso una normale presa di corrente domestica da 230 Volt, e occorrono circa 5 ore, ma si può optare anche per una serie di soluzioni ad hoc pensate appositamente da Audi, come l’Audi e-tron Charging Service, con una rete di oltre 225 mila colonnine distribuite in 26 Paesi europei.
Tutta digitale la strumentazione di bordo: dal cruscotto al virtual cockpit dove è possibile controllare tutte le info relative alla vettura. Il sistema multimediale si avvale della piattaforma modulare d’infotainment di ultima generazione MIB 3, con una potenza di calcolo dieci volte superiore rispetto alla precedente versione.
Audi A3 Sportback e in questa versione ibrida plug-in è davvero silenziosissima e c’è da segnalare anche la totale assenza di vibrazioni. Ottimo anche il lavoro delle sospensioni che assorbono bene tutte le sconnessioni dell’asfalto, regalando un elevato comfort di bordo.
Qualche dato di questa A3 Sportback e: scatta da 0 a 100 Km/h in 7,6 secondi e raggiunge la velocità massima di 227 Km/h. Che diventano 140 quando si guida nella modalità solo elettrica. Si ha anche la possibilità, come accade anche sugli altri modelli di Audi, di scegliere differenti programmi di guida, a seconda delle esigenze. Sono: comfort, dynamic, efficiency, auto e individual che vanno a incidere sull’erogazione, la soglia di interazione tra i due motori, gli innesti del cambio S tronic a sei marce e, naturalmente, la taratura dello sterzo.
Con il setup dynamic e la modalità S del cambio a doppia frizione, premendo a fondo sull’acceleratore il motore della nostra A3 si avvale, per dieci secondi della modalità “boost” ovvero un effetto turbo prodotto dall’intervento dell’unità elettrica. Quando poi rilasciamo il pedale, il motore elettrico fa da alternatore a vantaggio del recupero dell’energia e del cosiddetto “one-pedal-feeling”.
Ricca, come sempre, la dotazione di sicurezza di serie che include, tra l’altro, Audi pre sense front con riconoscimento dei ciclisti e dei pedoni, collisione assist con assistenza alla svolta e adaptive cruise assist.
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