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E Honda rilancia il nome NSX

Il ritorno di una delle sports car più amate

Ufficio stampa

Emoziona fin dal primo sguardo la nuova Honda NSX, prototipo di quel che sarà la futura sports car nipponica.

Ripropone un nome storico in casa Honda, che ottenne successi strepitosi in tutto il mondo fino ai primi anni 90, un'epoca in cui la Casa nipponica riusciva con i suoi motori a dominare anche in Formula 1 (li forniva a Williams e Mclaren). La futura NSX sarà ibrida elettrica e avrà la trazione integrale.

Ufficio stampa

Le linee affusolate e dinamiche del concept presentato al Naias di Detroit rispettano la filosofia della “leggerezza” introdotta dagli ingegneri Honda. La NSX impiega infatti materiali leggeri e vanta Cx aerodinamici da compiuta sports car. Il motore termico sarà un inedito V6 a iniezione diretta di benzina di 3,5 litri, montato in posizione centrale. Ma a questo si affiancheranno due propulsori elettrici plug-in con un sistema di regolazione della coppia applicata su entrambi i lati e un eccellente rapporto potenza-peso che favorisce l'aspetto prestazionale della vettura. Honda promette uno scatto da 0 a 100 km/h in meno di 5 secondi.

La trasmissione adottata è a doppia frizione con motore elettrico incorporato, capace di un'accelerazione da vera supercar, offrendo al contempo una grande efficienza. Altra innovazione importante è rappresentata dal sistema di trazione integrale ibrido (SH-AWD), che può generare istantaneamente una coppia motrice positiva o negativa su entrambe le ruote anteriori in curva. Un modo per accrescere ulteriormente la maneggevolezza della NSX e la sua stabilità alle velocità più elevate. Le batterie che servono ad alimentare i motori elettrici sono agli ioni di litio. Insomma, una bella alternativa nel comparto delle sportive pure. Peccato solo che per il debutto sulle strade europee occorrerà aspettare fino al 2014.