Strage al campus, la condanna del Papa Al Shabaab minacciano nuovi attacchi
Francesco in un telegramma allʼarcivescovo di Nairobi esprime la sua "immensa tristezza per la tragica perdita di vite". E fa un appello alle autorità del Paese per porre fine a una tale "spirale di violenza e odio"
Il Papa "condanna questo atto di brutalità senza senso e prega per un cambiamento del cuore di chi lo ha perpetrato". Lo si legge in un telegramma all'arcivescovo di Nairobi, cardinal John Njue, inviato dal Vaticano a nome di Papa Bergoglio. "Profondamente rattristato dalla immensa e tragica perdita di vite", Francesco "prega per le vittime e i loro cari", dice il messaggio. Ma gli jihadisti minacciano nuovi attacchi.
Il Santo Padre assicura poi le sue preghiere alle famiglie delle vittime e a tutti i keniani, in questo tempo doloroso, raccomandando "le anime dei defunti alla infinita misericordia di Dio Onnipotente".
"In unione con tutte le persone di buona volontà in ogni parte del mondo - si legge ancora nel messaggio di papa Bergoglio - Sua Santità condanna questo atto di brutalità senza senso e prega per un cambiamento del cuore di coloro che lo hanno perpetrato".
"Egli chiede anche - aggiunge il testo - a tutte le autorità di raddoppiare gli sforzi e lavorare con tutti gli uomini e le donne in Kenya per porre fine a una tale violenza e odio, verso l'alba di una nuova era di fraternità, giustizia e pace".
Una condanna che però non ha certo fermato gli jihadisti di Al Shabaab, i quali, anzi, hanno minacciato di sferrare nuovi attacchi contro il Kenya: "Non ci sarà alcun luogo sicuro per voi, finché il Kenya manterrà le truppe in Somalia", ha detto un portavoce dei jihadisti, Sheikh Ali Mohamud Rage.