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Sri Lanka, esplosioni in chiese e hotel: quasi 300 morti, è un'ecatombe | Ministro della Difesa: "Sette arresti"

Secondo i media internazionali si tratterebbe di attentati suicidi. Tra le vittime anche decine di stranieri. La Farnesina al lavoro

Sri Lanka, esplosioni in chiese e hotel: quasi 300 morti, è un'ecatombe | Ministro della Difesa:
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Sei esplosioni simultanee sono avvenute nella domenica di Pasqua in tre chiese dello Sri Lanka, una delle quali nella capitale Colombo, e in altrettanti hotel del Paese frequentati da turisti.

I morti accertati, secondo fonti di polizia, sarebbero 290, di cui almeno 35 stranieri, mentre i feriti sarebbero più di 450. A distanza di poche ore a Colombo sarebbero avvenute altre due esplosioni. Il ministro della Difesa: "Arrestate sette persone sospette".

Le forze di sicurezza sospettano che almeno due delle esplosioni in chiesa siano state causate da attentatori suicidi. Una delle chiese colpite, il santuario di Sant'Antonio, e i tre alberghi sono a Colombo e frequentati da turisti stranieri. Le altre due chiese si trovano una a Negombo, città a maggioranza cattolica a nord della capitale, e l'altra nella città orientale di Batticaloa.

Due esplosioni si sono verificate nella chiesa di Sant'Antonio di Colombo e nella chiesa di San Sebastiano Negombo, una città a nord della capitale. Almeno una delle vittime è morta nel Cinnamon Grand Hotel di Colombo, situato vicino alla residenza ufficiale del Primo Ministro, ha dichiarato all'Afp un funzionario di questo stabilimento, secondo cui l'esplosione sarebbe avvenuta nel ristorante. I tre hotel colpiti  sono lo Shangri-La, il Kingsbury Hotel e appunto il Cinnamon Grand.

Solo pochi giorni fa, l'11 aprile, il capo della polizia, Pujuth Jayasundara, aveva fatto diramare un allarme dell'intelligence ai più alti ufficiali, dichiarando che alcuni kamikaze pianificavano di colpire delle "chiese importanti".

Il primo ministro dello Sri Lanka, Ranil Wickremesinghe, ha condannato gli attacchi e ha assicurato che il governo stava lavorando per "contenere la situazione". "Condanno fermamente gli attacchi vigliacchi contro la nostra gente", ha scritto in un tweet dal suo account. "Invito tutti i cittadini dello Sri Lanka in questo tragico momento a rimanere uniti e forti. Il governo sta prendendo provvedimenti immediati per contenere questa situazione".