FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Kerry avvisa Ankara: Nato vigilerà su Turchia, rispettare democrazia

Gli Usa: "La Nato vigilerà sul Paese". La Germania annuncia che se sarà istituita la pena di morte Ankara non entrerà nella Ue. Il premier turco: "I golpisti pagheranno ma secondo diritto"

Gaffe del Washington Post: il segretario di Stato americano, John Kerry, non ha mai definito a rischio l'appartenenza della Turchia alla Nato.

Lo afferma lo stesso giornale rettificando una propria breaking news. Kerry ha detto qualcosa di molto diverso, e cioè che "la Nato vigilerà sul comportamento democratrico della Turchia". Un messaggio comunque importante per la Turchia dopo la reazione di Erdogan al tentato golpe militare.

Germania: se istituita pena morte stop a negoziato con Ue - La reintroduzione della pena di morte in Turchia bloccherebbe il negoziato per l'adesione di Ankara alla Ue. Lo ha detto il portavoce della cancelliera tedesca Angela Merkel Steffen Seibert. "Siamo categoricamente contro la pena di morte. Un Paese che la pratica non può essere membro della Ue", ha spiegato definendo "preoccupanti" le affermazioni del presidente Erdogan sulla possibilità della reintroduzione della pena capitale. "L'Unione europea - ha puntualizzato il portavoce della signora Merkel - è una comunità di valori; una comunità che ha deciso che la pena di morte sia al di fuori dei suoi valori. La reintroduzione della pena capitale in Turchia, pertanto, determinerebbe di conseguenza la fine dei negoziati di adesione", ha concluso Seibert.

Erdogan: "Se parlamento vara pena capitale darò ok" - Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, approverà la reintroduzione della pena di morte se la misura verrà varata dal Parlamento. Lo ha detto lui stesso nel corso di un'intervista alla Cnn, accusando i golpisti di alto tradimento.

Premier turco: golpisti pagheranno ma secondo diritto - Intanto il premier turco Binali Yildirim, in un'apparente tentativo di rassicurare Usa e Ue, ha detto: "Gli autori del golpe dovranno "rendere contro di ogni goccia di sangue versato", ma comunque "nel rispetto del diritto". Yildirim non ha comunque escluso una reintroduzione della pena di morte.