Seggi aperti in Israele, è il giorno delle elezioni politiche
Gli ultimi sondaggi parlano di un testa a testa tra il premier e leader del Likud, Benjamin Netanyahu, e il suo principale rivale Benny Gantz, leader del partito centrista "Blu-Bianco"
Urne aperte in Israele nel giorno delle elezioni politiche.
Gli aventi diritto di voto sono 6,3 milioni, il 16% dei quali arabi. Le urne chiuderanno alle 22 locali (le 21 in Italia), mentre i risultati ufficiali saranno resi noti nel corso della nottata e di mercoledì. Gli ultimi sondaggi parlano di un testa a testa tra il premier e leader del Likud, Benjamin Netanyahu, e il suo principale rivale Benny Gantz, leader del partito centrista "Blu-Bianco".
Un'elezione che mette di fronte due persone con qualificatissime credenziali di sicurezza l'una contro l'altra, mettendo relativamente in secondo piano la questione-difesa dello Stato ebraico rispetto alle precedenti campagne elettorali, anche se il tema è stato fortemente rilanciato dal premier uscente nelle ultime settimane di campagna.
I partiti piccoli potrebbero rivelarsi artefici delle nomine o orientare le alleanze se non riuscissero a raggiungere la soglia del 3,25 per cento. La maggior parte dei sondaggi accreditano più seggi alla lista
centrista del generale Gantz che a quella del Likud, il partito
di destra di Benyamin Netanyahu. Ma le proiezioni sui risultati
degli altri partiti, che potrebbero allearsi con il Likud,
indicano che Netanyahu avrebbe più chance di formare una
coalizione di governo rispetto a Benny Gantz.