Schiaffo a Macron, aggressore condannato a 18 mesi di carcere
Accolta la richiesta della Procura. L'uomo ha negato di aver premeditato il gesto
E' stato condannato per direttissima a 18 mesi di carcere Damien Tarel, l'uomo che ha dato uno schiaffo al presidente francese Emmanuel Macron. Il Tribunale ha accolto la richiesta della Procura, specificando che 14 mesi saranno con la condizionale e quattro da scontare. L'aggressore ha negato di aver premeditato il gesto.
Il tribunale di Valence lo ha dichiarato colpevole di violenza contro una persona investita di pubblica autorità. Quattordici mesi sono di pena sospesa, mentre l'uomo non potrà ricoprire incarichi pubblici o detenere armi per cinque anni. Tarel si è descritto come un "patriota" di destra o estrema destra, membro del movimento dei Gilet gialli.
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