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Piacentina 29enne uccisa in Brasile: il cadavere trovato in spiaggia da una coppia

Il comandante della polizia ha riferito ai media locali che la ragazza "è stata colpita alla testa con una pietra" e che "cʼè già un indiziato". La causa della morte sarebbe asfissia da strangolamento

gaia molinari
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Una piacentina di 29 anni, Gaia Molinari, è stata assassinata in Brasile. Il corpo senza vita della ragazza è stato ritrovato il giorno di Natale da una coppia di turisti sulla spiaggia in località Jijoca Jericoacoara, a 287 km da Fortaleza. Presentava diverse ferite alla testa e sul corpo, anche se la causa della morte sarebbe asfissia da strangolamento. Lo riportano i media locali. Gli inquirenti starebbero cercando un uomo.

Piacentina 29enne uccisa in Brasile: il cadavere trovato in spiaggia da una coppia

La notizia è stata confermata dalla Prefettura di Piacenza, che ha già preso contatto con il Consolato italiano a San Paolo del Brasile. Secondo quanto ha riferito il sottotenente Marcos Rodrigues, comandante della polizia municipale di Jericoacoara, la giovane, che presentava una grave ferita al volto e aveva perso molto sangue, sarebbe stata colpita con una pietra. Vi sarebbe già un sospettato, attualmente ricercato dalla Divisao de Homicidios.

Autopsia, asfissia da strangolamento - "La ragazza proveniva da San Paolo e si era recata a Fortaleza attorno al 16 dicembre insieme ad un'amica di Rio de Janeiro, Miriam Franca - spiegano fonti consolari italiane -. Nell'ostello dove si trovavano prima di partire verso Jericoacoara aveva lasciato il suo notebook e gli effetti personali, da riprendere al ritorno a Fortaleza previsto per il giorno di Natale". La giovane, che da tempo viveva a Parigi, doveva infatti ripartire il 24 dicembre dalla località in cui è stata uccisa, ma aveva prolungato di un giorno la vacanza. Il corpo della 29enne si trova all'Istituto di Medicina legale di Sobral, nello Stato del Ceara, dove i primissimi dati forniti dall'autopsia, parlano di asfissia da strangolamento.

Lividi ai polsi, forse è stata legata - "A Jericoacoara hanno incontrato altri turisti, per caso anch'essi di Piacenza, ed è stato uno di loro ad avvertirci", aggiungono le fonti italiane, sottolineando che "non si sanno le ragioni per le quali Gaia si sia ritrovata da sola sulla strada secondaria" dove poi è stato trovato il suo corpo "in un mare di sangue, probabilmente colpita da una pietra, con il cranio fratturato, così come forse anche il viso e il torace". "Aveva dei lividi ai polsi come se fosse stata legata", puntualizzano le fonti, sottolineando che comunque questi dati "sono da accertare in sede dell'autopsia".

Sentita una ragazza brasiliana - L'amica brasiliana che si trovava con lei è stata interrogata dalla polizia. La giovane ha accompagnato Gaia da Fortaleza a Jerocoacoara ed è stata identificata dalla reception dell'ostello dove erano ospitate. Miriam avrebbe confermato che Gaia Molinari doveva tornare a Fortaleza prima di Natale, ma aveva prolungato la sua permanenza. Quando è stata trovata morta, la ragazza piacentina indossava un bikini e aveva con sé uno zaino.