FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Argentina, Macri sconfitto alle primarie: la Borsa affonda e perde fino al 48%

Eʼ il secondo maggiore calo a livello mondiale negli ultimi 70 anni

Argentina, Macri sconfitto alle primarie: la Borsa affonda e perde fino al 48% - foto 1
ansa

La Borsa di Buenos Aires crolla con la sconfitta di Mauricio Macri alle primarie presidenziali in Argentina.

Lo S&P Merval Index arriva a perdere il 48% in quello che è il secondo maggiore calo a livello mondiale negli ultimi 70 anni. L'indice ha poi chiuso in calo del 37,93%. Solo la Borsa dello Sri Lanka, riporta l'agenzia Bloomberg, ha fatto peggio nel giugno 1989 arrivando a perdere il 60%.

Macri ha subito una dura sconfitta (solo il 33,27% dei consensi) nelle elezioni primarie svoltesi domenica in vista delle presidenziali del 27 ottobre, ampiamente superato dal candidato dell'opposizione peronista Alberto Fernandez. Un risultato che ha ridotto al lumicino le sue speranze di confermarsi per un secondo mandato alla Casa Rosada, ma soprattutto ha avuto un effetto nefasto per l'economia, con il crollo della Borsa e una svalutazione del peso del 34% sul dollaro.

Il presidente ha tuttavia escluso di pensare ad "un rimpasto di governo". In una conferenza stampa nella Casa Rosada, Macri ha ringraziato i sette milioni di elettori che lo hanno votato, e rivolgendosi alla formula presidenziale dell'opposizione peronista vincitrice, ha chiesto "senso di responsabilità" al kirchnerismo, perché "non possiamo tornare al passato, visto che il mondo lo considera come la fine dell'Argentina".

Rilanciando l'accusa tradizionale rivolta ai precedenti governi, Macri ha sottolineato che "i voti che non sono stati espressi a nostro favore rappresentano la rabbia accumulata nel processo economico che abbiamo dovuto seguire, a causa dell'eredità che abbiamo ricevuto e che era molto difficile". "L'elezione di ottobre - ha poi detto - sarà una buona opportunità per dimostrare che il cambiamento continua, e che ribalteremo il voto" delle primarie. Infine Macri ha riconosciuto che a causa della forte svalutazione "oggi siamo più poveri di prima delle primarie" e di conseguenza ha reso noto di aver aver dato istruzioni "all'equipe economica affinché prepari le misure necessarie per preoccuparsi degli argentini".