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Gilet gialli, scontri a Parigi nel 23esimo sabato di protesta: quasi 200 fermi

Diversi cassonetti e scooter bruciati, negozi svaligiati e oggetti lanciati contro gli agenti, che hanno risposto con lacrimogeni

Gilet gialli, scontri a Parigi nel 23esimo sabato di protesta: quasi 200 fermi - foto 1
-afp

Scontri a Parigi fra casseur (dimostranti violenti) e polizia durante il corteo dei gilet gialli, al 23esimo sabato di protesta.

Diversi cassonetti sono stati dati alle fiamme, auto danneggiate e oggetti lanciati contro gli agenti, che hanno risposto con lacrimogeni. Le tensioni sono esplose sul boulevard Richard Lenoir, non lontano dalla Bastiglia. La polizia ha già fermato 189 persone e condotto oltre 11mila controlli preventivi.

I casseur hanno spaccato vetrine e svaligiato negozi: è toccato a McDonald's, poi al magazzino Go Sport (materiale sportivo prelevato dalle vetrine e lanciato verso la folla festante), quindi a un negozio di cellulari. I manifestanti, stando al ministero dell'Interno francese, sono 27.900 in tutta la Francia, 9mila dei quali soltanto a Parigi. Numeri in aumento rispetto alla settimana precedente.

Lungo il percorso della manifestazione dei gilet gialli sono stati dati alle fiamme decine di scooter, gettati poi al centro del boulevard Richard Lenoir e della rue du Faubourg du Temple. Gli agenti hanno fatto uso di granate assordanti per sgomberare gruppi di black bloc, che avevano messo un furgone di traverso per impedire ai pompieri di accedere ai focolai di incendio. L'aria è diventata irrespirabile in tutto il quartiere per la gran quantità di gas lacrimogeni e per il denso fumo nero che si è alzato dai veicoli in fiamme.

Al termine di una settimana segnata dall'incendio a Notre-Dame, i manifestanti sono scesi in piazza a Parigi e in altre città francesi con l'obiettivo di lanciare un nuovo "ultimatum" al presidente Emmanuel Macron, che giovedì illustrerà le proposte di riforma emerse dal grande dibattito nazionale. Nel mirino dei manifestanti la maxi-colletta a favore della ricostruzione della cattedrale. "Milioni per Notre-Dame, e i poveri?", si legge su alcuni cartelli, "Notre-Dame non siamo noi" su altri. Qualche scritta anche a favore di Julian Assange.

Francia, scontri durante il 23esimo sabato di protesta dei gilet gialli