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Un gommone di migranti verso l'Italia, Salvini accusa: "Abbandonati da Malta"

Allʼattacco anche il ministro Toninelli: "E lʼEuropa che fa? Fa finta di niente mentre noi salviamo altre vite umane o difende uno dei suoi Paesi fondatori?"

Un gommone di migranti verso l'Italia, Salvini accusa:
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L'Italia accusa di nuovo Malta per un gommone carico di migranti in arrivo sulle nostre coste.

"Un pattugliatore maltese ha invertito la rotta abbandonandolo in mezzo al mare e in direzione Italia - attacca Matteo Salvini -. La Valletta aveva preso il coordinamento delle operazioni di soccorso ma sta cercando di rifilare a noi i profughi". "Malta si gira dall'altra parte e l'Ue che fa? - aggiunge il ministro Danilo Toninelli -. Fa finta di niente?"

A bordo del barcone ci sono 150-200 persone, ora in viaggio verso l'Italia. "E' l'ennesima vergogna - accusa il vicepremier e ministro dell'Interno -, degna di questa Unione europea incapace e dannosa. A Bruxelles sono troppo impegnati a scrivere letterine contro l'Italia per occuparsi di questi problemi".

Il ministro dei Trasporti precisa che Malta avrebbe abbandonato il gommone "per una fantomatica avaria", twitta. E continua: "Bruxelles cosa vuole fare? Sostenere uno dei suoi Paesi fondatori, l'Italia, o far finta di nulla mentre salviamo vite umane? Noi che intanto stiamo agendo anche per dare lavoro e un futuro ai nostri concittadini".

Le ong: "Ancora morti in mare" - Intanto Mediterranea e Open Arms hanno lanciato un appello per un gommone in difficoltà, con oltre 120 migranti a bordo. Alcuni profughi sono morti annegati, secondo gli attivisti, altri sono stati presi in consegna da un rimorchiatore prima e poi dalla guardia costiera libica. "Nessun morto", smentisce dalla Libia il portavoce della Marina Ayob Amr Ghasem. "Tanti saluti a scafisti e ong", commenta Salvini. Mentre il premier Giuseppe Conte spiega: "La sfida dell'immigrazione è a lungo termine e richiede una risposta strategica. Ridurre gli sbarchi significa contribuire a scardinare la rete di trafficanti di esseri umani e ridurre le vittime in mare".