Allunga il tragitto e fa perdere lʼaereo al cliente: tassista turco rischia 10 anni
Il passeggero ha sporto denuncia perché ha perso il volo

La corsa in taxi finisce in tribunale: non davanti al Palazzo di Giustizia di Istanbul, ma addirittura dentro l'aula. A finire sul banco degli imputati è stato infatti, un autista accusato di avere inutilmente allungato il percorso per un turista. Per lui la procura turca ha chiesto fino a dieci anni di carcere dal momento che, a causa della deviazione, il passeggero ha perso il proprio volo.
Il conducente del taxi è stato accusato di avere portato deliberatamente - e senza alcuna necessità - il cliente da una parte all'altra del Bosforo, allungando il viaggio fino all'aeroporto Sabiha Gokcen, dove è arrivato troppo tardi per il suo volo. Il passeggero, un turista saudita, ha deciso di non passare sopra l'increscioso imprevisto e di sporgere denuncia.
A questo punto la vicenda è sfociata in un'accusa di abuso di fiducia. Come riferisce una televisione turca, il procuratore ha chiesto una pena tra tre e dieci anni di carcere per "frode aggravata", dato che alla fine il turista ha pagato un conto molto più salato del dovuto.
Il tassista nega di avere ingannato deliberatamente il suo cliente e sostiene di avere semplicemente sbagliato strada, imboccando per errore un ponte che collega la sponda europea di Istanbul con quella asiatica.
Adesso la palla passa al tribunale: se la richiesta del procuratore verrà accettata, il conducente di taxi dovrà comparire a giorni davanti a un giudice.
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