The Sun: passaporto del Vaticano per salvare il piccolo Charlie
Il tabloid britannico lancia lʼindiscrezione. Il piccolo sarebbe poi trasferito al Bambin Gesù che ha già offerto ospitalità

Mentre circolano le voci sul distacco delle macchine vitali per il piccolo Charlie Bard, il tabloid britannico The Sun lancia l'indiscrezione secondo la quale Papa Francesco vorrebbe concedere la cittadinanza vaticana al bambino. Sarebbe un modo per superare la limitazione legale che ha avanzato la Gran Bretagna per negare il trasferimento verso il Bambin Gesù, l'ospedale romano che aveva offerto ospitalità.
"Sarebbe un fatto senza precedenti, ma si sta valutando", avrebbe spiegato una fonte di alto livello al Sun, aggiungendo: "I parametri legali impediscono che venga spostato e curato all'estero. Se questo può essere superato, allora sia così". Tanto più che è "ben noto che il Papa ha preso come interesse personale il caso di Charlie, commentando la vicenda pubblicamente due volte".
Il Sun ricorda poi che il segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin, aveva detto che la Santa Sede avrebbe fatto il possibile per superare gli ostacoli legali al trasferimento di Charlie al Bambin Gesù.
Dagli Stati Uniti farmaci sperimentali? - Sempre secondo la stampa britannica, una seconda opzione per evitare che venga staccata la spina delle macchine che tengono in vita Charlie sarebbe stata proposta dagli Stati Uniti. Dopo l'interessamento diretto del presidente Donald Trump al caso del piccolo affetto da una malattia genetica rarissima e incurabile, la sindrome da deplezione del DNA mitocondriale, oltre alla proposta di un ricovero negli Usa per tentare una cura sperimentale ora si pensa a spedire i farmici al Great Ormond Street Hospital di Londra, dove Charlie è ricoverato.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Grazie per il tuo commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Grazie per il tuo commento
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
Regole per i commenti
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali