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Elezioni di Midterm, America alle urne: in 36 milioni hanno anticipato il voto

I cittadini sono chiamati a rinnovare i 435 seggi della Camera e un terzo del Senato. Hillary Clinton: "Diciamo basta al presidente Trump"

Elezioni di Midterm, America alle urne: in 36 milioni hanno anticipato il voto - foto 1
-afp

Lunghe file si sono formate ai seggi negli Usa, dove sono scattate le operazioni di voto per le elezioni di Midterm.

Nonostante il maltempo che ha colpito soprattutto la costa orientale, è prevista un'affluenza record dopo l'alto numero degli elettori che hanno aderito al voto anticipato, pari a 36 milioni di persone. A dimostrazione che l'appello ad andare a votare, ossessivamente rivolto dall'una e dall'altra parte, è stato preso alla lettera.

Trump e Melania hanno votato per posta - Il presidente Donald Trump e la First Lady Melania hanno votato per posta a New York per le elezioni di metà mandato. Lo afferma la Casa Bianca.

Trump nella "war room" per seguire il voto - Donald Trump seguirà le elezioni di Midterm nella "war room" che il suo team politico ha allestito nella east Wing. Lo riferisce la Cnn citando un alto dirigente della Casa Bianca. Il presidente sarà aggiornato sull'andamento del voto e poi sui risultati.

Hillary Clinton contro Trump: "Oggi diciamo basta" - "Oggi diciamo basta, ne abbiamo abbastanza": così Hillary Clinton su Twitter attacca Donald Trump nel giorno dell'Election Day per le midterm. "Negli ultimi due anni abbiamo visto questa amministrazione attaccare e minare le nostre istituzioni democratiche e i nostri valori. Ma oggi - scrive l'ex candidata alla Casa Bianca - non vogliamo votare solo contro l'estremismo, l'intolleranza e la corruzione, ma votiamo per candidati fantastici in tutto il Paese, compreso un numero storico di donne".

I numeri del voto - Ci sono potenzialmente 250 milioni di americani che potrebbero esprimere il loro voto ma negli Stati Uniti ci si deve iscrivere per poter votare. Stando alle precedenti elezioni, di solito il 40% degli aventi diritto si presentano poi a votare al Midterm. Un altro dato interessante è legato a chi ha già espresso il voto in anticipo: 36 milioni hanno scelto di anticipare la loro preferenza. Un dato assai maggiore rispetto al 2014 quando furono "solo" 20 milioni gli americani che scelsero questa strada.

Democratici sperano nella "blue wave" - L'affluenza record registratasi da una parte all'altra degli Stati Uniti fa ben sperare i democratici, che gli ultimissimi sondaggi hanno continuato a dare in leggero vantaggio. In molti auspicano quella 'blue wave' che permetterebbe loro di riprendersi la Camera del Congresso e, con un po' di fortuna, anche il Senato. Oltre che conquistare, dalla Florida alla Georgia, le ambitissime poltrone di governatore dello Stato, in due Stati dove vinse Trump. Seppure fino all'ultimo non è mancata la voce di chi ha predicato prudenza, ricordando lo shock del 2016 con la sconfitta a sorpresa di Hillary Clinton.

Usa 2018, aperte le urne per il voto di Midterm - Americani al voto per rinnovare Camera e parte del Senato. In questa tornata elettorale gli americani sono chiamati a rinnovare 435 seggi della Camera, un terzo, 35, di quelli del Senato, e 36 poltrone di governatore, nella prima occasione di voto per gli americani dopo l'elezione di Donald Trump alla presidenza nel 2016. I democratici sono favoriti per riconquistare la maggioranza della Camera, mentre i repubblicani dovrebbero conservare o addirittura aumentare la ristretta maggioranza al Senato dove ora sono 51 contro 49 democratici. Ma l'incertezza è enorme e alcuni duelli decisivi sono dati ancora serratissimi nei sondaggi.

I seggi che servono ai democratici per vincere - Nella notte si contano i voti. Ai Dem servono 23 seggi in più per riprendersi la maggioranza alla Camera dei rappresentanti, e gli occhi sono puntati soprattutto sulla carica delle donne che il partito è riuscito a mettere in campo nelle varie circoscrizioni elettorali, un numero senza precedenti. Al Senato di seggi ne basterebbero due, ma molte delle sfide sono in Stati dove nel 2016 ha vinto il tycoon, e questo rende tutto più complicato.