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Merkel: "Per l'Europa possibile un futuro a due velocità"

La Cancelliera tedesca dopo il summit europeo di Malta: "Non tutti parteciperanno ai vari passi dell'integrazione europea". Giovedì incontro con Mario Draghi

Per la Cancelliera tedesca Angela Merkel l'Europa potrebbe avere un futuro a "diverse velocità".

Secondo quanto riporta la "Frankfurter Allgemeine", la Merkel questo concetto potrebbe essere formalizzato nella Dichiarazione per il 60esimo anniversario dei Trattati di Roma, che verrà adottata nella capitale italiana a marzo.

Sullo sfondo delle parole della Cancelliera vi è una campagna elettorale tedesca che si gioca anche sullo spauracchio di una Grexit, un'uscita della Grecia dall'euro, che potrebbe avvenire agli inizi della prossima estate. La questione sarebbe stata discussa e presa in considerazione anche da altri capi di governo durante il summit europeo di Malta. "Abbiamo imparato dalla storia degli ultimi anni — ha detto la Cancelliera tedesca al termine vertice — che ci potrebbe essere un'Europa a differenti velocità e che non tutti parteciperanno ai vari passi dell'integrazione europea".

Dunque, nella dichiarazione di Roma, si dovrebbero tracciare le linee sulle quali si muoveranno la Ue e l'Eurozona per rispondere alle crisi molteplici dei debiti pubblici, della Brexit, delle migrazioni, della crisi con la Russia sull'Ucraina, delle sfide alzate dalla nuova Amministrazione Trump in America. Serve un'Europa nuova, più forte e più realista su quanto può fare. E per questo — sembra il pensiero nuovo di Frau Merkel — occorre realisticamente sapere, soprattutto dopo la Brexit, che tutti i 27 membri non andranno avanti con lo stesso passo. D'altra parte questa è già una realtà. Ma è un'idea che ha i suoi rischi. Una volta aperta formalmente la porta alle diverse velocità, cioè affermato che ognuno può scegliere il suo grado d'integrazione, il pericolo è che la frammentazione prevalga, che ognuno si senta legittimato a fare scelte solo nazionali, senza più vincoli. Paure e scenari che saranno discussi anche con il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, che la Merkel incontrerà a Berlino giovedì prossimo.