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Catalogna, attesa per la decisione del parlamento | L'Ue a Puigdemont: "Non annunci l'indipendenza"

Si potrebbe dichiarare unilateralmente lʼindipendenza della regione, con conseguenze per tutta la nazione spagnola

Catalogna, attesa per la decisione del parlamento | L'Ue a Puigdemont:
-afp

Oggi per la Catalogna e la Spagna è il giorno della verità.

C'è grande attesa infatti per la decisione del Parlamento autonomo catalano, che potrebbe dichiarare unilateralmente l'indipendenza della regione. La mossa innescherebbe la reazione di Madrid. "Rivolgo un appello al presidente della Catalogna, Carles Puigdemont, di non annunciare una decisione che renderebbe il dialogo impossibile", ha detto il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk.

"La diversità non deve portare al conflitto, le cui conseguenze sarebbero cattive per i catalani, la Spagna e tutta l'Europa. Cerchiamo sempre ciò che ci unisce e non ciò che ci divide", ha aggiunto Tusk durante la plenaria del Comitato europeo delle Regioni.

In particolar modo è l'articolo 115 della Costituzione spagnola il vero spauracchio dei seguaci di Puigdemont: prevede la facoltà per gli organi nazionali di governo di poter destituire i vari governi locali e regionali. Di fatto sospendendo l'autonomia della regione catalana, con imprevedibili ma pesanti conseguenze socio-economiche. Madrid potrebbe addirittura dichiarare lo stato di emergenza. La decisione del parlamento potrebbe però anche dividere, e in modo molto profondo, gli stessi catalani.

Il sindaco di Barcellona, Ada Colau, ha rotto gli indugi e preso apertamente posizione contro una dichiarazione unilaterale di indipendenza della Catalogna dalla Spagna. "I risultati del referendum del primo ottobre - ha osservato - non possono servire come fondamento per una proclamazione di indipendenza".

Carles Puigdemont, lunedì sembrava convinto: "Noi abbiamo aperto la porta alla mediazione, noi abbiamo detto di "sì" a tutte le possibilità di mediazione che ci sono state presentate. I giorni passano e se lo stato spagnolo non rispondesse in modo positivo, noi faremo quello per cui siamo qui". Il governo spagnolo, intanto, ha rafforzato la sicurezza in tutti gli obiettivi sensibili della regione.