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Guterres: "Attacchi di Hamas? I palestinesi subiscono occupazione da 56 anni" | Israele all'Onu: "Si dimetta" | Libano, in campo profughi audio con atti ostili contro l'Italia

Il ministro degli Esteri di Tel Aviv cancella l'incontro con il segretario. Macron: una coalizione internazionale per combattere Isis e Hamas. Unicef: "A Gaza 2.360 bambini morti in 18 giorni"

25 Ott 2023 - 00:11
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Prosegue la guerra in Medio Oriente giunta al giorno 18. L'ambasciatore israeliano alle Nazioni Unite, Gilad Erdan, ha chiesto le dimissioni del segretario generale dell'Onu Antonio Guterres dopo che quest'ultimo ha affermato che gli attacchi di Hamas "non sono arrivati dal nulla" e che "il popolo palestinese è stato soggetto a 56 anni di soffocante occupazione". Per Erdan "non vi è alcuna giustificazione". Intanto il ministro degli Esteri di Israele, Eli Cohen, ha cancellato l'incontro che aveva in programma proprio con Guterres. Netanyahu a Macron: "Smantelliamo la macchina del terrore. Hamas è come l'Isis nelle strade di Parigi". E il presidente francese propone una coalizione internazionale anti-Isis e anti-Hamas. Libano, "in audio campi palestinesi atti ostili contro Italia". I dati drammatici dell'Unicef: "A Gaza 2.360 bambini morti in 18 giorni".


Negli ultimi 18 giorni nella Striscia di Gaza è stato registrato un bilancio devastante per i suoi bambini, con notizie di 2.360 morti e 5.364 feriti a causa degli attacchi incessanti, ovvero, secondo le notizie, più di 400 bambini uccisi o feriti ogni giorno. Lo rende noto l'Unicef.


Otto camion di aiuti sono entrati a Gaza dal valico di Rafah.


L'esercito di Israele ha riferito di aver "identificato due lanci dalla Siria verso il territorio israeliano, caduti in aree aperte e che le forze di difesa stanno rispondendo con il fuoco dell'artiglieria sulle fonti del lancio". L'esercito non ha specificato la natura dei due lanci verso il territorio israeliano. 


Il ministero della Sanità di Hamas ha affermato che almeno 50 persone sono state uccise in una sola ora per l'aumento degli attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza.



Ci sarebbe un file audio, fatto circolare da elementi presenti nei campi palestinesi in Libano, che incita al compimento di atti ostili nei confronti di obiettivi in Italia secondo l'agenzia LaPresse. L'Italia, nell'ambito delle attività di Intelligence, ha appreso nei giorni scorsi dell'esistenza di questo file dove vengono nominati anche Stati Uniti, Regno Unito e Germania, Paesi ritenuti responsabili di aver espresso la loro vicinanza allo Stato di Israele.


Il portavoce dell'Esercito israeliano, Daniel Hagari, ha ribadito che "il carburante non entrerà a Gaza poiché Hamas lo utilizza per le sue esigenze operative". "Hamas può restituire agli ospedali il carburante che ha rubato all'Unrwa", riporta Haaretz.


Joe Biden ha parlato "molto chiaramente e con forza su chi è da condannare" per quanto avvenuto il 7 ottobre, "è Hamas". Così il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale, John Kirby, ha commentato le dichiarazioni del segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, che ha collegato la strage compiuta da Hamas ai "56 anni di occupazione israeliana". 


"La responsabilità dei 7 ottobre è di Hamas, solo di Hamas. Non di Israele né dei civili innocenti". Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, commentando le dichiarazioni del Segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres. 


Il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, Jon Kirby, ha ribadito in un briefing che il cessate il fuoco in Medio Oriente "favorirebbe Hamas". "Continueremo ad assicurarci che Israele abbia gli strumentie  le capacità per difendersi. Un cessate il fuoco in questo momento avvantaggerebbe solo Hamas", ha sottolineato. 


Le Nazioni Unite hanno affermato che venti camion che avrebbero dovuto consegnare oggi aiuti alla Striscia di Gaza attraverso il valico di Rafah dall'Egitto non sono entrati nell'enclave. Lo riporta il quotidiano israeliano Haaretz. "Speriamo che possano entrare a Gaza domani", ha detto il portavoce degli aiuti delle Nazioni Unite Eri Kaneko. Da sabato, 54 camion sono entrati a Gaza trasportando cibo, medicine e acqua, che il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha descritto come "una goccia di aiuti in un oceano di bisogno". 


Emmanuel Macron ha affermato a Ramallah che l'attacco di Hamas contro Israele è stato "una catastrofe anche per i palestinesi", aggiungendo che "nulla giustifica le sofferenze" dei civili a Gaza. "Una vita palestinese vale una vita francese e vale una vita israeliana", ha detto parlando al fianco del presidente dell'Autorità palestinese, Abu Mazen, che gli ha chiesto di agire per mettere fine all' "aggressione" di Israele a Gaza. 


"L'arrivo degli aiuti a Gaza non è abbastanza rapido". Lo ha detto il rpesidente degli Stati Uniti Joe Biden. 


Il presidente palestinese Abu Mazen ha esortato Emmanuel Macron a lavorare per "fermare l'aggressione" a Gaza, nel 18esimo giorno della guerra tra Israele e il movimento islamico palestinese Hamas. "La esortiamo, presidente Macron, a far cessare questa aggressione", ha affermato Abu Mazen dopo l'incontro con il presidente francese alla sede dell'Autorità palestinese a Ramallah, in Cisgiordania. 


Le dichiarazioni del segretario generale dell'Onu Antonio Guterres "sono scandalose: ignora vergognosamente il fatto che sabato 7 ottobre è stato perpetrato un genocidio contro il popolo ebraico e ha trovato un modo indiretto per giustificare gli orrori che sono stati commessi contro gli ebrei". Lo afferma in un comunicato il Forum delle famiglie dei dispersi e dei rapiti nell'attacco di Hamas. 


Reparti dell'esercito israeliano sono impegnati a respingere una infiltrazione di commando di Hamas ritenuta "la più importante dalle stragi del 7 ottobre nei kibbutz di frontiera". Lo ha riferito la televisione commerciale Ch.13 secondo cui una dozzina di uomini-rana provenienti dal nord della Striscia hanno cercato di infiltrarsi via mare nella costa di Zikim, nel sud di Israele. Quattro di loro sono stati uccisi, mentre gli altri vengono ancora ricercati. In prossimità della città israeliana di Ashkelon è stato elevato lo stato di allerta.


L'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi ha annunciato che mercoledì sarà costretta a smettere di lavorare nella Striscia di Gaza a meno che non ci siano consegne di carburante nel territorio devastato dalla guerra. "Se non otteniamo urgentemente carburante, saremo costretti a sospendere le nostre operazioni nella Striscia di Gaza a partire da domani sera", ha dichiarato l'Unrwa su X.


"Siamo davanti al prossimo passo, sta arrivando". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu parlando ai soldati in una base dell'esercito. "Voi lo sapete e voi siete parte di questo. Non ci fermeremo finché - ha aggiunto - non avremo finito, con il vostro aiuto".


"E' importante riconoscere anche che gli attacchi di Hamas non sono arrivati dal nulla. Il popolo palestinese è stato sottoposto a 56 anni di soffocante occupazione". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres nel suo intervento al Palazzo di Vetro sottolineando che "le sofferenze del popolo palestinese non possono giustificare gli spaventosi attacchi di Hamas. E quegli attacchi spaventosi non possono giustificare la punizione collettiva del popolo palestinese".


L'ambasciatore israeliano alle Nazioni Unite, Gilad Erdan, ha chiesto le dimissioni del segretario generale dell'Onu Antonio Guterres dopo che quest'ultimo ha affermato che gli attacchi di Hamas "non sono arrivati dal nulla". Lo riporta Haaretz. Per Erdan "non vi è alcuna giustificazione, né ha senso parlare con coloro che mostrano comprensione per gli atti più terribili commessi contro i cittadini di Israele, tanto meno da un'organizzazione dichiaratamente terroristica" come Hamas.


"Non incontrerò il segretario generale dell'Onu. Dopo il 7 ottobre non c'è spazio per un approccio equilibrato. Hamas deve essere cancellato dal mondo". Lo ha scritto su X il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen - che si trova a New York per il Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite - dopo le affermazioni del segretario generale dell'Onu Antonio Guterres.


"Gli Stati Uniti risponderanno in maniera decisa contro qualsiasi attacco dell'Iran". Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken intervenendo all'Onu.


"L’Europa sarà la prossima ad essere colpita da Hamas. Avrà i terroristi alla porta". Lo ha detto il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen, intervenendo all'Onu. 


Le sirene di allarme risuonano in tutta la regione di Tel Aviv, compresa la città stessa, le aree a est della citta' intorno all'aeroporto Ben-Gurion e le città a nord e a sud. Lo scrive the Times of Israel. I razzi farebbero parte di un massiccio bombardamento lanciato da Gaza contro le aree più popolare di Israele. Si tratta del terzo attacco di questo tipo nel giro di due ore. I precedenti sono stati rivendicati da Hamas.


Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha insistito per un "cessate il fuoco immediato" a Gaza. Guterres ha poi deplorato le "chiare violazioni del diritto umanitario internazionale" nella zona di Gaza.


L'esercito israeliano è pronto per l'invasione di terra di Gaza e prenderà la decisione "con il potere politico". Lo ha detto il capo di stato maggiore dell'esercito Herzi Halevi, citato dai media. 




Nuovo lancio di razzi da Gaza verso il sud di Israele. Le sirene d'allarme sono risuonate nella città costiera di Ashdod, a Beer Sheva nel Negev e nelle comunità israeliane a ridosso della Striscia. 


Il bilancio dei morti a Gaza per gli attacchi israeliani è salito a 5.791, tra cui 2.360 minori. Lo ha detto il ministero della Sanità di Gaza aggiornando i dati che riferiscono anche di 704 persone uccise in 24  ore. Secondo la stessa fonte sono fino ad ora 12 gli ospedali chiusi e 32 le cliniche impossibilitate a fornire servizi ai loro assistiti. 


A breve distanza dal valico di Rafah, Hamas "ha messo da parte mezzo milione di litri di diesel". Lo ha ribadito il portavoce militare israeliano in lingua araba Avichay Adraee mentre le autorità di Gaza denunciano che la mancanza di combustibile sta gradualmente paralizzando il sistema sanitario e i fornai della Striscia. Su X Adraee ha pubblicato un'immagine aerea di Rafah e ha scritto: "Hamas-Isis ruba il combustibile agli abitanti e lo dirotta verso i suoi tunnel sotterranei, verso i lanciarazzi e i suoi dirigenti. Queste sono le priorità di Hamas". 


Nell'attacco di Hamas del 7 ottobre, i bambini ebrei sono stati costretti a "nascondersi nelle soffitte" proprio "come Anna Frank" dai nazisti. Lo ha detto il premier israeliano, Benyamin Netanyahu, citato dai media israeliani, al fianco del presidente francese Emmanuel Macron a Tel Aviv. Il primo ministro ha inoltre paragonato il mitragliamento dei civili israeliani alla strage di Babyn Yar a Kiev, dove nel 1941 furono fucilati circa 34mila ebrei. 


"Voglio proporre ai nostri partner della coalizione anti-Isis in Iraq e Siria" che si costruisca "una coalizione internazionale e regionale per combattere Hamas e i gruppi terroristici che ci minacciano tutti". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron al premier israeliano Benyamin Netanyahu a Tel Aviv.


Israele ha distribuito oggi nella zona di Khan Yunes (a sud di Gaza) volantini mediante i quali ha chiesto alla popolazione locale di aiutare nelle ricerche degli israeliani tenuti in ostaggio nella Striscia. "Se volete un futuro migliore per voi e i vostri figli - si legge - inviateci informazioni credibili e utili circa gli ostaggi nella vostra zona. Vi assicuriamo la massima discrezione, protezione e anche un premio pecuniario". Nel volantino sono menzionati poi diversi canali possibili di comunicazione da Gaza con l'esercito israeliano.


Hamas è come l'Isis nelle strade di "Nizza, Lione, Parigi: il popolo israeliano rifiuta di vivere con l'Isis ai suoi confini. Dobbiamo smantellare questa macchina del terrore". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyhau al presidente francese Emmanuel Macron a Tel Aviv, ricordando gli attentati dell'Isis in Francia con centinaia di vittime.

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Un bombardamento israeliano nel mercato di Nusseirat (nel settore meridionale della Striscia di Gaza) ha provocato un numero elevato di morti e di feriti, secondo testimoni sul posto contattati dall'Ansa. Obiettivo dell'attacco era, in apparenza, un edificio vicino al più grande supermercato della striscia di Gaza, in quel momento molto affollato.


L'Egitto sta svolgendo "un ruolo chiave" per quanto concerne gli israeliani tenuti in ostaggio a Gaza e per i dispersi. Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari, commentando la liberazione avvenuta ieri di due anziane cittadine israeliane. "Gli sforzi dell'Egitto sono efficienti e ben accolti. Noi - ha proseguito - lavoriamo in cooperazione con l'Egitto e con la Croce Rossa, e li ringraziamo. La liberazione di tutti gli ostaggi ha per noi la massima priorità".


I morti negli attacchi di Israele a Gaza sono arrivati a quota 5.300, mentre i feriti sono circa 18.000. Lo ha fatto sapere il ministero della Sanità locale, citato dai media.


"Gli italiani nella Striscia sono 7 con solo passaporto italiano, 7 con passaporto italiano e palestinese e poi altri 4/5 loro familiari che sono palestinesi, che sono bambini o mogli. Noi contiamo di farli uscire non appena ci sarà la possibilità". Lo ha detto il ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani, parlando a SkyTg24. "L'ambasciata italiana al Cairo è pronta ad andare a recuperare" i cittadini italiani attualmente nella Striscia di Gaza "quando ci sarà l'apertura del valico di Rafah", in modo da "riportare a casa" questi "19, 14 italiani più i loro familiari", ha aggiunto Tajani.


L'attrice arabo-israeliana Maisa Abd Elhadi, nota in Israele per diversi show e serie, è stata arrestata dalla polizia per aver espresso sostegno all'attacco di Hamas del 7 ottobre. Lo rende noto Times of Israele, aggiungendo che la polizia ha confermato l'arresto di "un'attrice e influencer, residente a Nazareth, con il sospetto di espressioni di elogio (del terrorismo) e incitamento all'odio", ma senza nominarla.


La Mezzaluna rossa palestinese ha annunciato che 20 camion di aiuti umanitari entreranno oggi a Gaza. Lo riferiscono fonti locali.


"Gli Stati Uniti, che sono nostri alleati strategici, hanno un insieme di considerazioni strategiche e di interessi nella Regione che noi valutiamo. Ma una cosa va tenuta a mente: la guerra avviene sul nostro confine e non a migliaia di miglia da qua": Lo ha affermato il portavoce militare Daniel Hagari rispondendo a un giornalista che chiedeva se la decisione di lanciare un'operazione di terra a Gaza fosse condizionata da consigli degli Usa. "Dopo la guerra saremo noi a dover vivere lungo un confine da cui non ci sarà più una minaccia come quella del 7 ottobre. Dunque questa è una decisione che noi dobbiamo prendere da soli".


Il presidente francese Emmanuel Macron, arrivato oggi in Israele, incontrerà il presidente palestinese Abu Mazen a Ramallah, dopo gli incontri con il premier israeliano Benyamin Netanyahu, il presidente Isaac Herzog e le famiglie degli ostaggi nelle mani di Hamas a Gaza. 


Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha telefonato al premier israeliano Benjamin Netanyahu sottolineando "la necessita di garantire gli aiuti umanitari urgenti a Gaza", lo ha fatto sapere la Casa Bianca


Dopo 11 ore circa di relativa calma sono ripresi i lanci di razzi dalla Striscia verso il sud di Israele. Lo ha fatto sapere il portavoce militare.


Almeno 140 persone sono state uccise nei raid aerei israeliani sulla Striscia di Gaza durante la notte: lo ha reso noto questa mattina il governo di Hamas in un comunicato, aggiungendo che ci sono "centinaia di feriti" e "decine di case sono state distrutte". 


Le trattative mediate da Egitto e Qatar per il rilascio di 50 ostaggi con la doppia nazionalità  trattenuti da Hamas a Gaza hanno avuto ieri un "intoppo". Lo riporta Times Israel, che cita una fonte diplomatica. Lo stallo sarebbe dovuto alla richiesta di Hamas di condizionare il rilascio degli ostaggi alla fornitura di benzina alla Striscia ma Israele ha respinto la richiesta.


Sono stati nelle ultime 24 ore oltre 400 gli obiettivi di Hamas colpiti nella Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare spiegando che sono stati eliminati decine di uomini di Hamas in procinto di lanciare razzi e compiere attacchi contro Israele. In particolare sono stati centrati campi di addestramento nei quartieri di Shujaiyya, Shati, Jabalia, Daraj Tuffah, e Zaytun.


Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno colpito diverse postazioni del movimento sciita libanese Hezbollah nel sud del Libano, tra le quali una torre di controllo e un sito militare. Lo hanno annunciato le stesse Idf, in un messaggio pubblicato sulla piattaforma X (in precedenza Twitter), con un video che mostra due edifici colpiti dai bombardamenti aerei.


Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, partecipera' oggi a New York a una sessione del Consiglio di sicurezza Onu incentrata sulla crisi in atto nel Medio Oriente. Lo ha riferito tramite una nota il dipartimento di Stato Usa, precisando che a margine della sessione Blinken incontrera' omologhi e funzionari diplomatici.


La Cina "è profondamente solidale con la difficile situazione della parte palestinese, in particolare della popolazione di Gaza", e "condanna con forza e si oppone a ogni atto che danneggia i civili e viola il diritto internazionale". In una telefonata avuta lunedì con l'omologo palestinese Riyad al-Maliki, il ministro degli Esteri Wang Yi ha rimarcato "la simpatia della Cina per il popolo palestinese e ha chiesto la convocazione di una conferenza di pace", ha riferito nella notte l'agenzia statale Xinhua.


La Cina riconosce che Israele ha il diritto all'autodifesa contro Hamas. In una telefonata avuta ieri con la controparte Eli Cohen, il ministro degli Esteri Wang Yi ha detto che "ogni Paese ha il diritto all'autodifesa, ma dovrebbe rispettare il diritto internazionale umanitario e proteggere i civili", nel resoconto diffuso nella notte dall'agenzia statale Xinhua.


Il ministro dell'Energia israeliano Israel Katz ha annunciato al quotidiano tedesco Bild che il suo Paese "non ritarderà l'ingresso via terra nella Striscia di Gaza a causa degli ostaggi". Lo riportano i media israeliani.


Volker Turk, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, ha chiesto un "immediato cessate il fuoco umanitario" a Gaza, invitando i leader a fare "scelte coraggiose".


"Purtroppo anche Nir Forti è deceduto. Era l'ultimo dei 3 italo-israeliani dispersi. Mi stringo al dolore dei suoi genitori, li avevo incontrati durante la visita a Tel Aviv. Morire a 29 anni, barbaramente ucciso dai terroristi, è profondamente ingiusto. Prego per te, giovane Nir". Lo ha scritto su X il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.


"Dovremmo prima avere gli ostaggi rilasciati, poi possiamo parlare". Lo afferma Joe Biden rispondendo a chi gli chiedeva di un cessate il fuoco a Gaza. 

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