Emmanuel Macron lo ha definito "l'uomo di Stato che ci amava quanto lo amavamo noi". Una delle figure più ben volute dal popolo francese si è spenta dopo 40 anni dedicati alla politica nazionale. La prima esperienza come Deputato all'Assemblea Nazionale nel 1967. Poi il ruolo di Segretario di Stato, Ministro, due volte a capo dell'Esecutivo (la prima a soli 42 anni) e Presidente della Repubblica per 12 anni, dal 1995 al 2007. Parigino di nascita, governerà la Capitale francese come primo cittadino per 18 anni, dal 1977 al 1995. Fra i momenti storici legati ai suoi due mandati presidenziali, la fine dei test nucleari in Polinesia, il rifiuto di seguire gli Stati Uniti di Bush nella seconda guerra in Iraq nel 2003 e il riconoscimento delle colpe del suo Paese durante il secondo conflitto mondiale. Nel 2002 sarà suo il grido di allarme "La nostra casa brucia e noi ci giriamo dall'altra parte", riferito al problema del riscaldamento climatico.
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