FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Copenaghen, sparatoria contro un autore di vignette su Maometto: un morto

Almeno 30 i colpi esplosi contro un caffè durante una conferenza sullʼIslam e la libertà di parola, in ricordo di Charlie Hebdo. Tre gli agenti feriti. Caccia a un killer

polizia danimarca copenaghen
ansa

Sparatoria a Copenaghen in un caffè che ospitava un dibattito sull'Islam e la libertà di parola. L'incontro era stato organizzato dall'artista svedese Lars Vilks, già nel mirino degli estremisti islamici per la caricatura del profeta Maometto nel 2007. Secondo i media danesi un civile sarebbe morto e almeno tre agenti sarebbero rimasti feriti. Almeno 30 i colpi sparati contro la vetrina del Krudttoenden cafe. Una sola persona ricercata.

Copenaghen, sparatoria contro un autore di vignette su Maometto: un morto

Il convengo si intitolava "Arte, blasfemia e libertà di espressione". Helle Meret Brix, organizzatore dell'evento, ha precisato che Vilks non è stato colpito.

L'artista svedese da quando si trova in Danimarca vive sotto scorta. Il coffee-bar a Copenhagen è noto per organizzare concerti jazz. Niels Ivar Larsen, uno degli artisti presenti al convegno ha confermato di avere visto due feriti. Alla conferenza parlava anche l'ambasciatore di Francia in Danimarca.

Trovata l'auto dell'attentatore - La polizia danese ha reso noto che l'attacco è stato compiuto da un solo attentatore. Gli agenti hanno individuato l'auto usata dal killer. Le forze dell'ordine hanno fatto sapere che la vittima era un uomo sui 40 anni, ma al momento non è stato identificato. La sparatoria si è verificata intorno alle 16 ora locale.

Le Monde: "Convegno era omaggio a Charlie Hebdo" - La conferenza sulla libertà di espressione, teatro di una sparatoria a Copenaghen, voleva essere "un omaggio a Charlie Hebdo". Lo scrive il sito di Le Monde, aggiungendo che l'attacco è avvenuto subito dopo l'inizio del convegno mentre l'ambasciatore francese in Danimarca, Francois Zimeray, stava introducendo il dibattito.