Chiusura confini Usa, il premier Gb "non è dʼaccordo"

Dopo aver più volte rifiutato pubblicamente di commentare il decreto di Trump sui rifugiati, liquidandolo come "una decisione che riguarda gli Usa", il premier britannico, Theresa May ha fatto marcia indietro. E per mezzo del proprio portavoce ha fatto sapere che "non è d'accordo" con il decreto esecutivo del presidente Usa. Londra, ha aggiunto, sfiderà il governo Usa se il bando dovesse avere un effetto negativo sui cittadini britannici.
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