Birmania, manifestanti di nuovo in piazza: polizia spara lacrimogeni
I manifestanti in Myanmar sono scesi nuovamente in piazza per protestare contro la presa del potere da parte dei militari, mentre i ministri degli Esteri dei Paesi del sud-est asiatico si preparano a incontrarsi per discutere della crisi. La polizia di Yangon, la città più grande del Paese, ha usato gas lacrimogeni. Secondo l'Onu, almeno 18 persone sono state uccise domenica, quando le forze di sicurezza hanno aperto il fuoco sui manifestanti.
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