Svizzera,non paga tassa:cane ucciso
Disavventura per una cittadina italiana
La precisione svizzera non ha più confini: una cittadina italiana s'è vista sequestrare e poi sopprimere il barboncino solo perché aveva dimenticato di pagare la tassa locale sugli animali.
La notizia ovviamente ha lasciato basiti gli animalisti. La "punizione" era stata però annunciata da Flavio Torti, primo cittadino di Reconvilier, un piccolo comune del Giura bernese di 2.400 abitanti. Prendendo spunto da uno studio della commissione finanze comunale, il sindaco si era accorto che tra le tasse più evase nella sua giurisdizione c'era appunto quella relativa al possesso dei cani.
Ed ecco a dicembre arrivare una lettera che intimava ai morosi a saldare quanto dovuto pena la soppressione dell'animale. A nulla sono valse le proteste delle associaizoni animaliste: "Non faremo dietrofront, sarebbe come dare ragione agli evasori", ha detto Torti. E il primo a cadere in questa strana battaglia "civile" è un povero barboncino. Per di più mezzo italiano.