Tunisia, Ghannouchi torna nel Paese
Oppositore era in esilio da ventʼanni
Il leader dell'opposizione islamica, Rachid Ghannouchi, è arrivato a Tunisi.
L'uomo è stato accolto da più di mille persone che si sono radunate all'aeroporto internazionale di Tunisi per dargli il benvenuto. Sostenitori del movimento Ennahda, al bando da due decenni, hanno affollato l'area arrivi dello scalo mostrando cartelli con le scritte "no all'estremismo, sì all'islam moderato" e "nessuna paura dell'islam". Presenti anche una decina di simpatizzanti del laicismo col cartello "No all'islamismo, no alla teocrazia, no alla sharia e no alla stupidità".
Ghannouchi, in un'intervista pubblica, aveva sottolineato di voler rientrare dopo 22 anni all'estero per "contribuire intellettualmente" alla nascita di una nuova "era della democrazia" in Tunisia, ma di non volersi candidare come presidente. Pochi giorni prima il premier tunisino, Mohammed Ghannouchi, aveva dichiarato che Rachid Ghannouchi "rientrerà in Tunisia solo dopo una legge di amnistia".