Caso Battisti, Brasile spiega "no"
Presidente Rousseff scrive a Napolitano
Il presidente brasiliano, Dilma Rousseff, ha scritto al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per spiegare le motivazioni del "no" all'estradizione di Cesare Battisti annunciato da Lula a dicembre.
La lettera arriva a una settimana dalla richiesta di Napolitano di estradare Battisti. Dirigendosi "all'amico Presidente", la Rousseff si dice inoltre ''dispiaciuta" per il fatto che tale episodio "si sia prestato a manifestazioni ingiuste nei confronti del Brasile, del mio governo e dell'ex presidente Lula". La posizione espressa da Lula non esprime "alcun giudizio sulla magistratura italiana e tanto meno sullo Stato di diritto nel suo Paese".
Nella lettera il presidente brasiliano sottolinea di condividere l'affermazione di Napolitano "sul fatto che una divergenza giuridica, anche se importante, non intralcerà un rapporto secolare quale quello tra Italia e Brasile". Il messaggio si apre con un "ringraziamento" per "la gentilezza delle dichiarazioni" del presidente Napolitano in occasione "della mia elezione e del successivo insediamento" quale capo dello Stato.
Tali dichiarazioni - sottolinea ancora la Rousseff - "manifestano la grande amicizia tra i nostri popoli e governi, e riflettono l'opinione di un uomo pubblico con un lungo e rispettato percorso politico".