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Guantanamo, tendopoli per Haiti

La base sarà un centro di "accoglienza"

La base di Guntanamo si trasforma in maxicentro di accoglienza per rifugiati haitiani.

Sono previste oltre un centinaio di tende con una capacità di dieci posti letto sotto protezione statunitense. “Siamo pronti a ricevere un flusso di terremotati” ha dichiarato il maggiore Diana Haynie portavoce militare. La base diventerà anche un modo per prevenire l’immigrazione clandestina: “Quelli che oltrepasseranno illegalmente le frontiere americane saranno riportati a Guantanamo” si legge in un comunicato del Dipartimento di Stato Americano.

“A nessun haitiano sarà concesso il permesso di entrare negli Stati Uniti in modo illegale” continua il comunicato distribuito ad Haiti dalle forze americane “e tutti quelli trovati in mare saranno immediatamente accompagnati a Guantanamo”. Anche se per il momento la base non ha ricevuto nessun allarme di ondate di immigrazione sono “pronti ad accogliere gli immigrati dato che la struttura è diventata il centro logistico per organizzare gli aiuti americani verso Haiti”, continua Haynie.

Tendopoli e carcere
Infatti la base - che continuerà a funzionare come carcere militare - si trova a soltanto duecento miglia nautiche da Haiti ed è considerato dagli statunitensi come “punto strategico fondamentale per il trasporto di personale di soccorso e materiale di prima necessità”. Tuttavia il centro ospita ancora 200 detenuti sospetti di terrorismo in attesa di essere trasferiti in altri carceri. Il portavoce del centro ha spiegato che i rifugiati del terremoto saranno ospitati in una “zona protetta” che si trova a oltre tre chilometri della struttura penitenziaria.