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Haiti, dilaga crimine: è allarme

40mila cadaveri sepolti, 200mila morti

Haiti in ginocchio saluta tristemente il primo cargo di aiuti, giunto nel porto della capitale Port au Prince.

Un segnale di speranza che cozza con la situazione resa ancora più critica dalla presenza di numerose bande criminali in giro per la città. La prigione della capitale non c'è più e molti ergastolani sono riusciti a fuggire: si temono rivolte. La polizia fatica mentre fa sapere che 40mila dei 200mila cadaveri sono stati sepolti.

La situazione in tempo reale

23.50 - Sepolti 25mila cadaveri
Sono almeno 25 mila i cadaveri delle vittime del terremoto recuperati e sepolti ad Haiti. Lo ha riferito il primo ministro del Paese caraibico, Jean-Max Bellerive.

23.40 - H.Clinton: "Vi assisteremo al massimo"
"Vi assisteremo al massimo e vi garantisco che gli Stati Uniti sono un amico, un partner di Haiti, e che lavoreremo insieme con il vostro governo, a cui siam pronti a dare assistenza". Lo ha detto il segretario di Stato Usa Hillary Clinton al presidente haitiano Renè Preval.

23.18 - Onu conferma morte del capo missione
L'Onu ha confermato la morte del suo rappresentante ad Haiti Hedi Annabi, del suo vice Luiz Carlo da Costa e del responsabile della polizia Doug Coates.

23.07 - Arriva il C130 italiano con ospedale
E' atterrato il C130 dell'Aeronautica militare italiana che ha trasportato a Port Au Prince un ospedale da campo della Protezione Civile. Dopo aver scaricato l'ospedale e i medicinali, il C130 prenderà a bordo una quindicina di italiani che rientreranno nel nostro paese.

23.00 - Gli Usa auspicano il coprifuoco.
Sull'aereo che la portava ad Haiti il segretario di Stato Hillary Clinton ha auspicato che il governo passi un decreto di emergenza per il coprifuoco come avvenne dopo le devastazioni delle tempeste tropicali del 2008. "Il decreto darebbe al governo un'enorme autorità che nella pratica delegherebbero a noi", ha detto la Clinton ai giornalisti che l'hanno accompagnata nella missione.

22.30 - Folla assalta elicottero di aiuti
Un elicottero americano è riuscito a portare poche razioni alimentari nel centro della capitale haitiana, ma ha rischiato di provocare vittime tra la folla affamata che si è scatenata, tirando fuori anche coltelli e machete, per cercare di impadronirsi di un po' di cibo. L'elicottero ha gettato una decina di scatole di piccole dimensioni nello stadio. Ogni scatola conteneva una decina di razioni alimentari. Poi è ripartito, rigettando nello sconforto le persone che da martedi' notte attendono aiuto.

22.00 - Bossi: "Dobbiamo dare una mano".
"Mamma che paura, bisogna dargli una mano". E' la considerazione che Umberto Bossi, segretario federale della Lega Nord e ministro delle Riforme ha formulato a proposito del terremoto ad Haiti.

21.11 - Arrivata Hillary Clinton.
Il segretario di Stato americano Hillary Clinton è arrivata a Port au Prince per una breve visita alla capitale colpita dal terremoto. La segretario di Stato ha portato scorte di acqua, sapone e altri generi di prima necessità su un aereo della Guardia Costiera.

20.38 - Mille persone saccheggiano l'isola
Le azioni di saccheggio si sono trasformate in una spaventosa ondata di violenza a Port-au-Prince, quando una massa di un migliaio di persone si è riversata in una via commerciale del centro città, rubando tutto ciò che poteva dai negozi e dalle case colpite dal terremoto.

20.10 - Francia: "Nessuna protesta con Usa"
La Francia non ha trasmesso "alcuna protesta" agli Stati Uniti per la gestione dell'aeroporto di Port-au-Prince: lo ha reso noto il quai d'Orsay a Parigi dopo l'annuncio da parte del ministro della Cooperazione, Alain Joyandet, di una "protesta ufficiale" presso Washington.

19.22 - Farnesina: si teme il peggio per tre italiani
"Si teme il peggio" per la sorte di tre italiani dispersi ad Haiti dal giorno del terremoto. Lo riferisce la Farnesina. Si tratta dei due funzionari dell'Onu, che si trovavano all'hotel Christopher di Port-au-Prince, e di un altro connazionale che sarebbe rimasto intrappolato sotto le macerie del supermercato Caribbean Market.

19.13 - Italiani dispersi scesi a 13
Si è ridotto a 13 il numero degli italiani che ancora mancano all'appello. Lo riferisce la Farnesina.

18.29 - I primi italiani domani a Ciampino
Arriveranno domani mattina intorno alle 10-10.30 a Ciampino i primi italiani rimpatriati da Haiti, una decina di persone, prevalentemente donne e bambini. A trasportarli sarà il Falcon che nei giorni scorsi ha portato nell'isola caraibica l'advanced team coordinato dalla Protezione civile e che partirà oggi in tarda serata.

18.16 - Con Twitter si scava per cercare italiano
Le squadre di soccorso sono ancora a lavoro al Caribbean Market, un edificio di 5 piani sotto le cui macerie si presume ci siano 60/100 persone sepolte. Tra queste anche un italiano. Lo scrive su Twitter Frederic Dupoux, uno degli utenti che in questi giorni ha garantito un flusso costante di notizie da Haiti. L'italiano intrappolato sotto le macerie sarebbe l'irpino Antonio Sperduto, secondo fonti informate sul posto non confermate a livello ufficiale. I soccorritori sono riusciti a parlare via sms con una 17enne, Ariel, ed un ragazzo che si trova accanto a lei, che dicono di non essere feriti ma di avere molta sete. Ma non riescono a localizzarli.

18.12 - Nuova scossa di assestamento
Una scossa di assestamento di magnitudo 4,5 sulla scala Richter ha fatto tremare di nuovo Haiti. Lo riferisce l'istituto geofisico americano (Usgs).

17.48 - Muore Annaika, 11 anni, simbolo speranza
"Maman, ne me laisse pas mourir", sono state le sue ultime parole, "mamma, non mi lasciare morire". Poche ore dopo esser stata estratta viva dalle macerie Annaika Saint Louis, la bambina haitiana di undici anni il cui salvataggio in diretta sulla Cnn era diventato simbolo di speranza, è morta per le ferite riportate. "E' una storia difficile da raccontare. Una storia che spezza il cuore'', ha detto l'inviato Ivan Watson che aveva seguito la storia di Annaika quando ancora sembrava a lieto fine. In studio la conduttrice Campbell Brown è scoppiata a piangere.

17.13 - Obama: "Tra maggiori operazioni di soccorso della storia".
L'impegno americano per Haiti rappresenta una delle più grandi operazioni di soccorso nella storia degli Usa. Lo ha detto il presidente Barack Obama affiancato dai suoi predecessori Bill Clinton e George W. Bush.

17.09 - Ricerca superstiti termina domani
La ricerca dei superstiti proseguirà fino a domenica. Poi, lunedì entreranno in funzione le ruspe per lo sgombero delle macerie e quindi dei cadaveri. Lo ha dichiarato un responsabile della Casa Bianca sul posto, Tim Callaghan. "Gli sforzi di questo tipo proseguiranno oggi e domani, poi si passerà da "rescue" a "recovery"", cioé dalle operazioni di soccorso e quelle di recupero, ha spiegato Callaghan.

16.14 - Farnesina: "Nelle prossime ore primi rimpatri"
Dovrebbero partire nelle prossime ore i primi italiani da Haiti. Lo si apprende da fonti della Farnesina, secondo cui i primi voli potrebbero partire intorno alle 17 locali (le 23 italiane), a bordo del Falcon italiano.

15.55 - Clinton partita per Haiti
Il segretario di Stato americano, Hillary Clinton, è partita per Haiti con un aereo carico di scorte di soccorso per la popolazione terremotata.

15.50 - Due bambine estratte vive
Due bambine di due anni e 18 mesi sono state estratte vive dalle macerie tre giorni dopo il devastante terremoto di Haiti. La prima di 2 anni era rimasta sepolta sotto i resti della sua scuola materna a Port-au-Prince. E' stata salvata dai soccorritori britannici. La seconda, Winnie di 18 mesi, intrappolata tra i muri della sua casa sbriciolata, è stata liberata dagli operatori di una tv australiana che hanno scavato a mani nude.

15.43 - "Anche i volontari soffrono la sete"
"All'ospedale Saint Damien sta finendo tutto e anche i medici volontari soffrono la sete". Lo afferma la Fondazione Rava, che gestisce l'unico ospedale al momento attivo ad Haiti.

14.32 - Haiti, entro domenica 10mila marines
Entro domenica sera saranno già arrivati ad Haiti, o al massimo su navi al largo dell'isola, 10.500 militari americani. Lo rende noto il Comando meridionale da cui dipendono le operazioni di soccorso. Per il momento, sono almeno 4.200 i soldati dispiegati nello sforzo di assistenza ai terremotati. Giovedì prossimo sarà il turno di una nave-ospedale, con una capacità di 500 letti, e sale operatorie.

13.27 - Onu: "Il nostro peggior disastro"
Il terremoto che ha devastato l'isola di Haiti è "il peggior disastro" che l'Onu abbia mai dovuto affrontare nella sua storia. Il sisma ha distrutto tutte le strutture locali dell'isola. Lo ha detto una portavoce delle Nazioni Unite a Ginevra, ricordando come la catastrofe abbia lasciato la regione colpita praticamente senza infrastrutture.

13.09 - Farnesina: "20 connazionali da contattare"
"Ad oggi - ha detto il ministro degli Esteri Franco Frattini - abbiamo contattato 180 persone direttamente o indirettamente. Ci sono 20 persone che a tuttora non sono state contattate e due italiani che risultano dichiarati dispersi, funzionari delle Nazioni Unite".

12.37 - Frattini: "Pronto piano evacuazione per italiani"
"'E' pronto un piano di evacuazione che già nelle prossime ore potrà permettere a 20-30 italiani che lo richiedono di tornare in patria". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Franco Frattini, al Cairo, dove si trova in visita.


12.21 - Bertolaso: "Difficile coordinare gli aiuti"
"Il coordinamento è sempre il tallone di Achille di questo genere di attività". Così il capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, sulla tragedia di Haiti. "I Paesi vanno un po' in ordine sparso anche se per la prima volta l'Europa si sta coordinando, ma c'è sempre purtroppo la tendenza a mettere la bandierina e a far vedere che si è fatto un intervento".

11.15 - Leogane, distrutti il 90% degli edifici
Tra l'80 e il 90% degli edifici della città di Leogane - 134 mila abitanti - che si trova a ovest della capitale di Haiti, Port-au-Prince, sono stati distrutti dal sisma.

10.51 - Bimba di due anni salva sotto le macerie
I soccorritori britannici hanno salvato una bambina di due anni che era rimasta sepolta per tre giornisotto le macerie della sua scuola materna a Port au Prince. Lo ha reso noto oggi a Londra il ministero britannico per la Cooperazione allo Sviluppo, precisando che il salvataggio e' avvenuto ieri sera.

10.14 -
Amnistia temporanea Usa per immigrati clandestini
Le autorità americane hanno concesso un'amnistia temporanea di 18 mesi agli immigrati illegali haitiani che si trovavano negli Stati Uniti al momento del devastante sisma di martedì. "Dare un rifugio temporaneo ai cittadini haitiani che si trovano attualmente negli Stati Uniti e la cui sicurezza personale sarebbe messa a rischio tornando ad Haiti, è parte del continuo sforzo di questa amministrazione di sostenere la ripresa di Haiti", ha dichiarato il ministro della Sicurezza Interna, Janet Napolitano.

09.04 - Esodo verso Santo Domingo
Migliaia di haitiani sono in fuga da Port au Prince verso la Repubblica Domenicana per cercare di rifornirsi di cibo, acqua e merci. Al valico di frontiera di Malpaso si ammassano veicoli e persone.

07.05 - Primo cargo aiuti nel porto
Nel porto di Port-au-Prince è arrivato il primo cargo dopo il devastante terremoto di martedì sera: a bordo un carico di banane e carbone, le prime destinate a sfamare i sopravvissuti, il combustibile fossile a far bollire l'acqua per evitare il diffondersi di epidemie, Ma la gioia per l'evento non cambia la situazione drammatica generale. La capitale haitiana, che non era sicura neppure nei momenti migliori, è ora priva di una forza di polizia e crescono i timori per un'ondata di violenza.

06.03 - Evasi 6mila detenuti
Quasi 6mila detenuti sono evasi dalle prigioni haitiane, parzialmente distrutte e lasciate senza sorveglianza, dopo il terremoto di martedì scorso. Lo hanno reso noto fonti governative.

04.25 - Ban Ki-moon domenica ad Haiti
Il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon si recherà domenica ad Haiti. Lo ha annunciato un portavoce dell'Onu. Poco prima era stato lo stesso Ban ad anticiparlo ai dipendenti haitiani delle Nazioni Unite, incontrandoli per esprimere loro il suo cordoglio e la sua solidarietà.

01.28 - Clinton: "Beneficenza sms record"
Ha battuto ogni record di raccolta fondi via sms la campagna di beneficenza lanciata dalla Croce rossa americana in favore di Haiti sconvolta dal terremoto. Lo ha annunciato il segretario di Stato Hillary Clinton informando che sono stati raccolti ''più di dieci milioni di dollari offerti da oltre un milione di donatori".

01.02 - Usa: "21 i morti americani"
Gli Stati Uniti hanno aggiornato a 21 morti il bilancio delle vittime americane del terremoto che ha colpito Haiti. "Ma è un numero destinato purtroppo ad aumentare", ha detto un portavoce del Dipartimento di Stato.

00.23 - Ministro: "Vittime potrebbero essere 200mila"
Il bilancio delle vittime del terremoto di Haiti potrebbe arrivare a 200mila. Lo ha detto il ministro dell'Interno haitiano, Antoine Bien-Aime.