"Probabile virus arrivi in Italia"

01.55 - Messico chiude siti archeologici. Tutti i siti archeologici del Messico sono stati chiusi al pubblico "fino a nuovo ordine" e "conformemente alle disposizioni sanitarie federali", a causa del rischio di contagio della nuova influenza.

01.45 - Francia: due casi probabili. Due casi probabili di febbre suina sono stati osservati nell'Ile-de-France, la regione di Parigi. Lo hanno reso noto le autorità sanitarie francesi. Si tratta di "un uomo e di una donna ricoverati in ospedali parigini", hanno precisato le stesse fonti aggiungendo che "la conferma di questi casi è attesa nelle prossime 72 ore".

01.17 - Vertice a Oms per punto della situazione. L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) farà il punto sull'evoluzione della crisi dell'influenza suina nel mondo con degli esperti dei Paesi colpiti dal virus. Lo ha annunciato l'organizzazione sul suo sito internet.

00.31 - L.A. Times:"Morti in California non sono legati a virus". Dai test effettuati non è emerso che le prime due sospette vittime statunitensi dell'influenza suina siano state uccise dal virus. E' quanto riporta il sito web del Los Angeles Times citando l'ufficio del coroner della città californiana.

22.40 - California, esclusa influenza per uno dei due casi sospetti. Le autorità sanitarie californiane hanno escluso con certezza l'influenza suina come causa del decesso di una delle due sospette vittime del virus. Lo ha annunciato il responsabile per la Salute della contea di Los Angeles Jonathan Fielding, secondo cui anche nel secondo caso le probabilità di A/H1N1 sono estremamente scarse.

21.35 - 4 pazienti lodigiani a rischio. L'istituto di malattie infettive della fondazione San Matteo di Pavia sta studiando i casi di quattro pazienti lodigiani rientrati con l'influenza dopo una vacanza in California ai confini con il Messico. C'è il sospetto che possa trattarsi di casi di influenza suina. Le condizioni dei quattro non sono assolutamente preoccupanti.

21.00 - "I maiali Usa non sono infetti". I maiali americani non sono infetti e mangiare carne suina non pone rischi per la salute: lo ha detto il ministro per la sicurezza interna Janet Napolitano in un briefing a Washington. "Non ci sono animali infetti negli Usa. Mangiare carne di maiale è sicuro'', ha detto la Napolitano.

19.39 - Casi Usa accertati. Le autorità sanitarie americane hanno confermato 64 casi di influenza da suini negli Stati Uniti. I casi includono 45 casi accertati a New York. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, una pandemia non è ancora inevitabile, ma tutti i governi devono prepararsi al peggio, specie nelle nazioni più povere "che vengono colpite in maniera talmente dura da apparire sproporzionata".

18.55 - Parla la Coldiretti. Con la psicosi da febbre suina sono a rischio 5mila stalle. E' l'allarme lanciato dalla Coldiretti per la quale la paura del virus potrebbe mettere in difficoltà una filiera che dà lavoro a oltre centomila lavoratori. "L'esperienza delle crisi del passato ha dimostrato - continua la Coldiretti che rassicura sulla bontà della carne suina - che la trasparenza dell'informazione è il miglior modo per garantire i consumatori".

18.27 - Berlusconi: "In Italia nessuna segnalazione". "Abbiamo istituito un'unità di crisi coordinata dal sottosegretario Ferruccio Fazio ed abbiamo predisposto otto linee telefoniche per ogni segnalazione. Ad oggi, anzi, ad ora, non c'è stata nessuna segnalazione" di contagiati. Lo afferma il premier Silvio Berlusconi.

18.26 - Oms: "Pandemia evitabile ma pronti al peggio". L'evoluzione del virus è evitabile ma i Paesi dovrebbero comunque prepararsi al peggio. Lo afferma Keiji Fukuda, vice direttore generale dell'Oms. L'Oms, aggiunge Fukuda, si concentra sui Paesi in via di sviluppo dove di solito le epidemie provocano i maggiori danni.

17.20 - Tremila chiamate al numero verde. Sono state più di 3mila le telefonate dei cittadini al numero verde 1500 attivato dal ministero della Salute sull'influenza da suini. Lo fa sapere il ministero del Welfare.

16.58 - Sacconi: "Nessun caso in Italia". "In Italia sono ad oggi sono 11 i casi sospetti di influenza che, dopo gli esami di laboratorio, non sono riconducibili al ceppo suino AH1N1". Lo ha affermato il ministro del Lavoro, della salute e delle politiche sociali, Maurizio Sacconi, nell'informativa in corso nell'aula di palazzo Madama.

16.49 - Accertamenti a Vicenza. Caso sospetto di influenza suina a Vicenza. Le condizioni generali del paziente sono comunque buone e non destano preoccupazioni.

16.46 - Secondo caso in Israele. Un secondo caso di contagio da virus dell'influenza suina di origine messicana è stato confermato oggi pomeriggio in Israele dal ministero della Sanità, dopo quello di questa mattina. Lo riferiscono i media locali. Un terzo episodio sospetto è invece al vaglio degli specialisti.

15.39 - Anche l'Austria. Neanche l'Austria è rimasta immune dall'allarme influenza suina. Il primo caso sospetto è stato rivelato dalle autorità e riguarda una 28enne residente nel nord del Paese e tornata di recente dal Messico. A ora sono attesi i risultati dei test.

14.14 - Farnesina sconsiglia viaggi in Messico. La Farnesina sconsiglia, fino a nuovo avviso, viaggi in tutto il territorio della Repubblica Messicana che non siano strettamente necessari. E' quanto scritto nell'annuncio pubblicato nella sezione Avvisi particolari del sito della Farnesina "Viaggiare sicuri".

13.28 - Pavia, test su turista. Un caso sospetto è allo studio del Laboratorio di virologia del Policlinico San Matteo di Pavia. Gli esperti stanno analizzando un campione di saliva di un paziente di Lodi rientrato dalla California con chiari sintomi influenzali: febbre alta e problemi alle vie respiratorie. Il risultato delle indagini sarà pronto entro oggi.

12.41 - Nuova febbre. La Febbre suina cambia nome. Almeno per l'Unione europea da oggi si chiama "Nuova febbre" (Novel flu). Lo ha spiegato la commissaria alla Salute Androulla Vassiliou in una conferenza oggi a Bruxelles. "Abbiamo deciso di cambiare il nome perchè quello vecchio poteva indurre in errore, dato che la carne suina, se è cotta, non presenta alcun rischio per la salute", ha detto Vassiliou.

12.37 - Niente panico. ''Nessuno deve sottovalutare la situazione, ma non c'è alcun motivo di panico''. Lo ha detto il commissario Ue alla Sanità, Androulla Vassiliou, in un incontro stampa a Bruxelles.

12.09 - La Spagna trema. Un secondo caso accertato di influenza da suini è stato registrato in Spagna: lo riferisce la stampa spagnola citando dichiarazioni del ministro della Sanita' Trinidad Jimenez.

11.49 - Nuova Zelanda. Dieci casi di febbre suina sono stati confermati in Nuova Zelanda con i test di laboratorio dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. L'annuncio è stato dato dalle autorità sanitarie neozelandesi.

11:30 - C'è il numero verde. Attivato a partire dalle ore 8.00 di oggi il numero di pubblica utilità del Ministero del Welfare 1500, a cui i cittadini viaggiatori si potranno rivolgere per ricevere informazioni sull'influenza da suini

11.05 - Confermato il primo caso in Israele. Confermato un caso di influenza suina in Israele, il primo in Medio Oriente. Secondo quanto riportato dalla radio dell'esercito, le analisi hanno accertato il contagio di un uomo recentemente tornato da un viaggio in Messico.

10.30 - Ue sollecita incontro con case farmaceutiche. Il commissario Ue alla Sanità, Androulla Vassiliou, ha annunciato di aver chiesto un incontro urgente con le case farmaceutiche per discutere come affrontare l'emergenza scatenata dalla febbre suina.

09.39 - Casi sospetti in Cina. Secondo l'Organizzazione mondiale della Sanità si sono registrati casi sospetti di febbre suina anche in Cina.

09.27 - "Probabile che il virus arrivi in Italia". Che il virus della febbre suina arrivi anche in Italia "naturalmente è possibile, anzi probabile". Lo sostiene il sottosegretario alla Salute, Ferruccio Fazio, il quale torna però a tranquillizzare i cittadini: "Noi siamo pronti all'eventualità. Soprattutto dopo l'influenza aviaria sono ormai anni che i Paesi si preparano a una pandemia. Ci sono sistemi ormai allertati e siamo fiduciosi. Saremo in grado di gestire la situazione".

09.01 - Fiale di virus esplodono su un treno. Un contenitore con fiale di virus di febbre suina è esploso su un treno in Svizzera. Le autorità hanno comunque sottolineato che non vi è alcun pericolo perché non si tratta della mutazione del virus pericolosa per l'uomo. Le fiale erano state prese in consegna all'istituto veterinario di Zurigo, e il contenitore è esploso durante il viaggio fra Friburgo e Losanna a causa di una reazione provocata dal ghiaccio secco che era stato mal posizionato.

07.03 - Aumentano i morti in Messico. E' salito da 149 a 152 morti il bilancio "probabile" e provvisorio dell'epidemia di influenza suina in Messico. Ad annunciarlo è stato il ministro della Sanità messicano, Josè Angel Cordova. In una dichiarazione precedente il ministro aveva evocato un possibile rallentamento nel ritmo dei decessi causati dalla febbre suina, ma è stato subito smentito dall'incremento del bilancio.

06.25 - Allarme in Australia. Il virus della febbre suina pare essere arrivato anche nel continente australe: il governo della Nuova Zelanda ha annunciato che sono allo studio 56 casi sospetti su persone di ritorno da viaggi in Messico e Stati Uniti. Diciannove persone con sintomi sospetti di influenza da suini sono invece sotto osservazione in Australia: quattro persone di Sydney e un'altra originaria della Central Coast, tutte di ritorno dal Messico.

06.00 - Il ministro: "Rallenta il ritmo di decessi". Il ritmo dei decessi causati in Messico dall'influenza suina sembra rallentare. A sostenerlo è il ministro della Sanità del Paese, Jose' Angel Cordova, riferendosi ai rapporti dell'Istituto nazionale della sicurezza sociale. Cordova ha sottolineato che "sei decessi sospetti erano stati registrati sabato, cinque domenica e tre lunedì". Il ministro ha aggiunto che il primo caso sospetto è stato scoperto nello stato meridionale di Oaxaca.

01.18 - New York, sospetto contagio per due francesi. Due ragazzi francesi in gita a New York hanno manifestato sintomi di influenza e sono stati curati con il
Tamiflu, ha riferito il console francese. I giovani francesi, che hanno "da 16 a 18 anni, sono arrivati il 23 aprile scorso accompagnati da tre insegnanti.