Il medico australiano e attivista pro eutanasia, Philip Nitschke, ha presentato a Adelaide una nuova macchina per il suicidio indolore, che descrive come pienamente legale perché composta di comuni prodotti per la casa, con l'ulteriore beneficio di non essere identificabile nell'autopsia, rendendo difficile provare il suicidio. Il metodo, che non richiede uso di farmaci, utilizza una bombola di gas da barbecue.
Il metodo, che non richiede uso di farmaci, utilizza una bombola di gas da barbecue, che viene poi riempita con un altro gas liberamente ottenibile. Esso consente di perdere conoscenza immediatamente e di morire pochi minuti dopo. "Ciò che è davvero importante è la conoscenza di come farlo", ha spiegato Nitschke, il quale sostiene di fornire un importante servizio pubblico, secondo la buona pratica medica di permettere ai pazienti di conoscere quali siano le opzioni.
Anche stavolta però le proteste sono state immediate. Il presidente di Right to Life, Marcel White, ha descritto la nuova macchina "un trabiccolo enormemente stupido e irresponsabile", mentre il premier dell'Australia meridionale Mike Rann ha definito il congegno "estremamente pericoloso nei riguardi di giovani potenzialmente inclini al suicidio, o di persone che soffrano di grave depressione".
PIETRO
be brevettare questa macchina. DOPODICHE COLLAUDARLA
PERSONALMENTE. C'è gia troppa gente che si toglie la
vita per i gravi problemi che ha, risolviamo questi
problemi e non pensiamo a queste insulsaggini.
Il medico suddetto merita di essere radiato, subito.
Pina
GioG
gea
Viva la libertà di autodeterminazione! Viva la maturità di chi può decidere per se stesso! Basta visioni retrograde e medievali influenzate da una religione di dolore,sofferenza e disumana intolleranza.Il sadismo della Chiesa romana non sarà soddisfattoi per sempre!