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Usa 2008, chi è Sarah Palin

La sorpresa che viene dallʼAlaska

Sarah Louise Heath Palin è nata a Sandpoint, in Idaho, il 11 febbraio del 1964.

Sposata e madre di cinque figli, è governatrice dell’Alaska dal 2006, presidente della Alaska Oil and Gas Conservation Commission, membro della National Rifle Association (associazione pro-armi), appassionata della vita all’aria aperta e degli hamburger di alce. Outsider, è una politica contro l’aborto ma a favore della pena di morte.

Esperienza politica ridotta al lumicino per la vicepresidente scelta dal candidato Repubblicano, il veterano del Vietnam John McCain. Un curriculum scarso se si fa eccezione di un’elezione come sindaco di una minuscola cittadina di poche migliaia di abitanti, Wasilla in Alaska, dove era cresciuta. Il Grand Old Party punta però sul suo entusiasmo e sulla grinta da “hockey mam” (la mamma che porta i figli a giocare a hockey sul ghiaccio) capace di trasformarsi in un “pitbull con il rossetto”.

La sua esperienza politica inizia nell’associazione genitori-insegnanti della scuola elementare Iditarod di Wasilla, in Alaska. Dal 1992 al 1996 è membro del Consiglio comunale di Wasilla prima di sfidare il sindaco in carica, John Stein, criticandone gli sprechi nella spesa pubblica e le tasse elevate, e vincere le elezioni. Nel 2006 si candida alla carica di Governatore dell’Alaska e vince nuovamente la sfida diventando il più giovane capo del freddo Stato degli Usa. Nel suo modo di governare si è distinta come spirito libero includendo nella propria amministrazione repubblicani, democratici e indipendenti e sfidando e denunciando l’establishment del Gop.

La numero due del ticket Repubblicano porta una dote importante nell’unione con McCain: sostanzialmente più giovane, rassicura gli elettori rispetto all’età del candidato che ha compiuto 72 anni. Garantisce al ticket repubblicano una posizione forte sui temi che stanno a cuore ai conservatori: è contro l’aborto, (ha un figlio affetto da sindrome di Down), i matrimoni gay, ma è a favore della pena di morte e il diritto a portare armi. È una donna, capace di catturare i sentimenti delle molte americane deluse dal fallimento della candidatura di Hillary Clinton, fatta fuori dalla corsa alla Casa Bianca da Barack Obama.

La numerosa famiglia Palin potrebbe però crearle qualche imbarazzo in vista del voto. La figlia Bristol, 17enne, è incinta e molti giornali portano l’indiscrezione che il giovane padre, il 18enne Levi Johnston, sarebbe stato costretto dallo staff di McCain ad annunciare il matrimonio con la futura madre. Il marito Todd, di origine eschimese, è stato arrestato per guida in stato di ebrezza e pare che il suo socio in affari sia stato liquidato dopo la scoperta di una scappatella con Sarah. Ma la situazione più compromettente riguarda il “Troopergate”, con l'accusa alla Palin di abuso di potere e di violazione dell'etica nella vicenda che la vede coinvolta per il licenziamento di un funzionario statale, Walt Monegan, perchè questi non ha ceduto alle sue richieste di licenziare l'ex cognato Mike Wooten, un agente della polizia di Stato (un “trooper”).

La nomina di Sarah Palin durante la convention Repubblicana di St. Paul (Minnesota) ha comunque segnato un momento storico per gli Stati Uniti, in quanto è la prima candidata donna alla vice presidenza per il Partito Repubblicano e solo la seconda nella storia degli Stati Uniti dopo Geraldine Ferraro (candidata vice di Walter Mondale per il Partito Democratico nel 1984).