Somalia, pirati chiedono riscatto
"23 mln di euro per carri armati russi"
I pirati somali hanno chiesto un riscatto di circa 23 milioni di euro per il rilascio della nave ucraina sequestrata lo scorso giovedì con a bordo 33 carri armati russi T-72 e altre forniture militari per il Kenya.
I predoni del mare si starebbero dirigendo verso il porto di Hobyo e verso Haradhere, regione controllata dagli integralisti islamici somali, per sbarcare a terra le armi leggere. Intanto hanno sequestrato anche una nave cisterna greca.
Lo ha riferito l'Ufficio marittimo internazionale che ha sede a Kuala Lumpur, in Malaysia, aggiungendo che l'imbarcazione trasporta prodotti chimici e proveniene dall'Europa, diretta verso un porto mediorientale. A bordo ci sono 19 persone, quasi tutte di nazionalità filippina. Il responsabile dell'ufficio ha riferito che "i pirati hanno aperto il fuoco con
armi automatiche prima di salire a bordo".
Le notizie del giorno