Crisi Usa, McCain fa il bipartisan
Ma Obama non ferma campagna elettorale
Un tentativo strategico per frenare la rincorsa di Obama nei suoi confronti, o solo senso del dovere? Fatto sta che il candidato repubblicano alla Casa Bianca ha chiesto uno 'stop' alla campagna elettorale per "pensare alla crisi finanziaria" e ha fatto appello al rivale Barack Obama per rinviare il confronto di venerdi' in Mississippi.
Incassando però un secco "no", dall'avversario democratico.
"E' importante comunicare alla popolazione americana cosa bisogna fare per uscire dallasituazione" in cui versa il Paese, gli ha risposto secco Obama. "Quello che ho intenzione di fare e' di discutere venerdi'". "La mia visione - ha aggiunto - è che il popolo americano debba conoscere quello che intendiamo fare per mandare avanti l'economia americana".
L'oggetto del contendere è il pacchetto del Tesoro da 700 miliardi destinati alle banche e alle imprese sull'orlo del fallimento che il Congresso è chiamato ad approvare entro la fine della settimana. Appoggiato anche dalla Casa Bianca, che ha fatto leva sulla necessita' di un supporto 'bipartisan' al pacchetto, McCain ha invocato l'aiuto del senatore democratico che comunque, in una telefonata tra i due, ha dato il suo sostegno a una possibile "linea comune" per evitare il peggio e far passar il piano di Bush. Senza però fermare la campagna elettorale.