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Obama:"Gerusalemme ad Israele"

Sarà loro capitale,lʼIran è un problema

Il candidato presidenziale democratico americano Barack Obama è giunto, nel suo tour mediorientale, in Israele.

"Non ho cambiato opinione, - ha detto al suo arrivo - Gerusalemme sarà la capitale di Israele". "E' importante non dividere la città", ha aggiunto. L'Iran, per il suo programma nucleare, rappresenta invece "una minaccia che deve essere sventata".

Il senatore di Chicago Barack Obama, candidato democratico alla Casa Bianca, si è presentato quasi in versione presidenziale nella conferenza stampa congiunta a Sderot, nel sud di Israele, con il ministro degli Esteri di Gerusalemme Tzipi Livni. "Ogni forma di terrorismo è intollerabile", ha detto Obama, con il preciso obiettivo di tranquillizzare l'elettorato ebraico, cruciale in vista del voto di novembre, "difenderemo Israele sempre".

La cittadina di Sderot è il bersaglio di molti razzi palestinesi e Obama ha scelto di parlare proprio dal deposito dei residui dei razzi Qassam, che gli è stato fatto visitare da Tzipi Livni e dal ministro della Difesa israeliano Ehud Barak. La visita di Obama è un effetti un viaggio ufficiale poiché il candidato fa parte di una delegazione bipartisan del Senato, ma i compagni di viaggio, il repubblicano Chuck Hagel e il democratico Jack Reed, sono restati dietro le quinte.

"Se cadessero i razzi sulla casa dove dormono le mie due figlie, farei il possibile per difenderle. E lo stesso deve fare Israele". La prima delle domande dei reporter, uno dei rari momenti di confronto con la stampa del viaggio di Obama, riguarda Gerusalemme. E anche in questo Obama dà una risposta inequivoca, per tranquillizzare gli ebrei americani. "Il nostro sarà un impegno incrollabile per Israele - ha detto Obama - nella convinzione che Gerusalemme sarà la capitale di Israele". Di più: sarà una capitale indivisa. Per Obama tuttavia è una delle ultime tappe del processo di pace, questa, e in accordo con i palestinesi.

Hamas: "Sarà presidente alle nostre spese"
Barack Obama non è il benvenuto nei territori palestinesi. Lo afferma Hamas, che da giugno 2007 ha preso il controllo della Striscia di Gaza, criticando anche il presidente dell'Anp, Abu Mazen che a Ramallah ha incontrato il candidato democratico. "Obama vuole arrivare alla Casa Bianca attraverso Tel Aviv e a spese dei palestinesi", ha detto Fawzi Barhoum, portavoce di Hamas. Nel corso dell'incontro con Abu Mazen, il senatore dell'Illinois ha ribadito al presidente dell'Autorità nazionale che, una volta eletto alla Casa Bianca si impegnerà a fondo per risolvere la crisi in Medio Oriente. "Sarò un partner costruttivo nel processo di pace in Medio Oirente", ha detto.