Caracas,cade aereo:italiani a bordo
Otto connazionali su lista passeggeri
Ci sono otto cittadini di nazionalità italiana, tra cui una famiglia trevigiana, a bordo dell'aereo della compagnia venezuelana Transaven caduto in mare a 100 chilometri da Caracas pochi minuti dopo il decollo per l'arcipelago di Los Roquesda.
Lo si è appreso da fonti locali. Il velivolo aveva a bordo 18 persone. Il pilota aveva segnalato alla torre di controllo un problema ai motori. Sul luogo dell'incidente al lavoro le squadre di soccorso.
Secondo la pagina online di un quotidiano locale, nell'ultimo contatto con la torre di controllo il pilota aveva comunicato l'intenzione di prepararsi a un ammaraggio a sud della barriera corallina della località turistica, a un centinaio di chilometri dalla terra ferma.
La presenza degli otto italiani sulla lista dei passeggeri del velivolo è stata confermata anche dalla Farnesina. Il ministero degli Esteri ha precisato che i nostri connazionali, sei donne e due uomini, erano tutti turisti. Tra di loro ci sarebbero anche due bambini. L'ambasciata italiana a Caracas è in stretto contatto con le autorità locali e segue con attenzione gli sviluppi della vicenda. Tra i passeggeri c'è anche un cittadino americano.
Il generale di brigata dell'esercito e direttore della Protezione civile, Antonio Rivero, ha indicato che unità della marina e velivoli dell'aeronautica stanno convergendo nella zona a sud della barriera corallina di Los Roques per localizzare il velivolo Let-410 che potrebbe avere realizzato un ammaraggio.
In questo senso Rivero ha detto di sperare davvero che "il velivolo sia riuscito ad ammarare e quindi, con l'aiuto di Dio, questo ci permetterebbe di salvare tutti i passeggeri a bordo".
Da alcuni anni l'arcipelago di Los Roques è diventato una meta gettonatissima da turisti ed operatori turistici italiani. Nel settembre 2006 una coppia italiana in viaggio di nozze fu attaccata nel sonno da sconosciuti che picchiarono selvaggiamente Riccardo prescendi e sua moglie, Elena Vecoli, causando la morte di quest'ultima.
FAMIGLIA DISPERSA
C'è un'intera famiglia di Ponzano Veneto (Treviso) tra gli otto italiani dispersi nell'incidente aereo in Venezuela. Si tratta, secondo quanto confermato questa sera dal vicesindaco Roberto Pilla, di Paolo Durante, 40enne, della moglie Bruna Guerrieri e della figlie Sofia ed Emma, rispettivamente di sei e otto anni. La famiglia abitava da pochissimi anni in via Marcolin 7, un'area di Ponzano Veneto in piena espansione edilizia. ''E' una tragedia immane - ha commentato il vicensindaco di Ponzano con la voce rotta dalla commozione - che avviene per di piu' proprio in giorni che dovrebbero essere di gioia e di serenità". Per Pilla, si tratta di ''un lutto gravissimo per tutta la comunita' di Ponzano, visto che riguarda un'intera famiglia''. Ne' il vicesindaco ne' il parrocco della localita' trevigiana conoscevano personalmente la famiglia Durante. ''Nei miei archivi - ha detto invece il parroco - questa famiglia non compare, evidentemente abitavano in via Marcolin da poco''. Una circostanza confermata anche da un vicino di casa che, pur conoscendoli, non ha saputo dire nulla di loro. ''Non sapevo - ha detto - neppure che fossero in vacanza''.
A BORDO DUE DONNE DI BOLOGNA
Sono Annalisa Montanari, 42 anni, e Rita Calanni Rindina, 46, entrambe di Bologna, due degli otto italiani a bordo dell'aereo caduto in Venezuela. Lo si è appreso da fonti locali. I familiari, il padre vedovo, di Annalisa Montanari, e la madre, vedova, di Rita Calanni, sono stati avvertiti. Tra i dispersi anche un'intera famiglia trevigiana. Ancora sconosciuta, al momento, l'identità degli altri due italiani a bordo. Gli altri due italiani sono Stefano Frangiorne e Fabiola Napoli, di Roma.