Natascha,primo Natale da libera
Austria: festeggerà in famiglia
Sarà il suo primo Natale in famiglia dopo la liberazione lo scorso agosto.
Natascha Kampusch, intervistata dalla stampa austriaca, ha rivelato di essere molto contenta di trascorrere le festività natalizie assieme alla famiglia. Saranno in 14 i parenti che si raduneranno in casa dalla ragazza. Non si scambieranno regali perché - ha detto Natascha - vogliono festeggiare un Natale non consumistico ma genuino.
L'appartamento di Natascha è troppo piccolo e per questo la famiglia sta cercando un locale adatto. Alle feste parteciperanno anche le due sorrellastre e la nuova compagna del padre.
Al quotidiano popolare "Oesterreich" ha detto di avere un buon rapporto con i suoi genitori. Ai quali ha raccontato solo in parte il periodo della sua detenzione: "C'è tanto che vorrei loro risparmiare. Ci sono cose che i genitori non dovrebbero sapere".
La vita di Natascha è quella di una 18enne. Adesso vive da sola in un piccolo appartamento a Vienna, ma riceve assistenza psicologica da una struttura pubblica. La giornata per lei comincia con la sveglia alle sei del mattino e con tre, quattro appuntamenti, comprese visite dal medico. Spesso va in giro e quando torna a casa sbriga le normali faccende domestiche.
Natascha fu rapita nel 1998, quando aveva dieci anni. Il sequestratore Wolfgang Priklopil, dopo che la ragazza riuscì a fuggire, si suicidò.
Con qualche chilo in più
Nelle foto pubblicate da "Oesterreich" la ragazza appare graziosa e sorridente, anche se in questo periodo ha messo qualche chilo in più. Per il 18 dicembre la tv pubblica austriaca Orf ha annunciato un'altra grande intervista.