"Difenderemo Israele da Iran"
Lo ha detto Bush a Olmert
Gli Stati Uniti difenderanno Israele se l'Iran dovesse attaccarlo.
Questo quanto affermato da Bush nel corso del suo incontro con il premier isreaeliano Olmert a Washington. Il presidente Usa ha poi detto che Hamas "deve fare una scelta strategica per la pace", riconoscendo il diritto all'esistenza di Israele e rinunciando alla violenza. Israele non resterà "ostaggio d'una entità terroristica", ha invece affermato Olmert.
Il presidente degli Stati Uniti George W. Bush ha ribadito che il regime iraniano "non potrà ottenere armanemti nucleari". Bush lo ha detto al termine del vertice bilaterale appena concluso alla Casa Bianca con il primo ministro israeliano Ehud Olmert precisando che "qualora ci fosse un attacco nei confronti di Israele gli Stati Uniti interverrebbero per difendere lo Stato ebraico".
Il presidente del regime degli Ayatollah Mahmoud Ahmadinejad ha espresso il desiderio di "cancellare Israele dalla faccia della terra". Dichiarazioni che hanno contribuito a rendere ancora più teso il nodo sulle ambizioni nucleari di Teheran, sul quale il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite è chiamato a intervenire con una nuova risoluzione di condanna.
"Incontrerò Abu Mazen in un prossimo futuro, prima è meglio è, anche se è troppo presto per dire quando, e apprezzo la sincerità delle intenzioni del presidente palestinese". Questo quanto affermato dal premier israeliano Ehud Olmert dopo l'incontro con George W. Bush. Olmert ha definito la "Road Map" tracciata dal Quartetto (Usa, Russia, Onu e Ue) "il quadro di riferimento per futuri negoziati. Arriveremo a due stati in 3 o 4 anni".