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Jackson non colpevole di molestie

Per la giuria è innocente

Michael Jackson è stato giudicato non colpevole di molestie sessuali.

Secondo la giuria la popstar è innocente per tutti i 10 capi d'accusa che lo vedevano imputato. Il procuratore, Tom Sneddon, ha attribuito la sconfitta dell'accusa alla notorietà del cantante "Tanti anni fa, ho imparato una lezione importante: sempre guardare avanti, mai guardarsi indietro", ha commentato a denti stretti.

Il cantante, 46 anni, è uscito da uomo libero dal tribunale, osannato da una piccola folla di ammiratori entusiasti. Una settimana, per oltre 30 ore complessive, è durato il dibattito della giuria, la cui conclusione ha annientato il lavoro del collegio d'accusa e della parte civile, che avevano accusato Michael Jackson (padre di tre bambini) di una serie di sordidi delitti: di associazione per delinquere per sequestro di persona (capo d'accusa n. 1), di molestie pedofile (capi d'accusa n. 2, 3, 4 e 5), di tentate molestie pedofile (capo d'accusa n. 6), di somministrazione di alcolici a un minore per sedurlo (capi d'accusa n. 7, 8, 9 e 10).

Il processo risolto dai 12 giurati (otto donne e quattro uomini, tutti bianchi) è durato quattro mesi, ed è stato caratterizzato da toni aspri e da testimonianze scabrose: se fosse stato giudicato colpevole di tutti i 10 capi d'accusa, il cantante avrebbe potuto trascorrere quasi 20 anni in prigione. Il cantante, che ha strenuamente proclamato sempre la sua innocenza davanti a tutte le testimonianze a lui contrarie, ha ascoltato la lettura del verdetto tamponandosi gli occhi con un panno, ma senza dare mostra di altri segni di emozione. 

Ben diverso il comportamento entusiastico fino al delirio della moltitudine dei suoi ammiratori, che lui ha salutato con un bacio lanciato sulla punta delle dita nel partire frettolosamente con il lungo corteo di autovetture che lo aveva accompagnato fino al tribunale. Il cantante ha varcato da vincitore la soglia del tribunale, alzando le due mani strette l'una all'altra, ma il suo volto è rimasto teso, serissimo.