FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Gaza, iniziato il ritiro di Israele

Ma Hamas rompe tregua con lancio razzi

Dopo il doppio annuncio israelo-palestinese di tregua unilaterale in Medioriente, Hamas rompe il cessate il fuoco e lancia alcuni razzi su Israele.

Il suo leader, Ismail Haniyeh: "Israele ha fallito, abbiamo vinto". Il vertice di Sharm el Sheik si conclude con l'auspicio di "pace duratura". Berlusconi offre la partecipazione di Carabinieri per pattugliare i valichi ed impedire il traffico di armi. Iniziato il ritiro delle truppe israeliane.

Domenica 18 gennaio

21.23 - Leader di Hamas rivendica la vittoria. Il leader di Hamas a Gaza, Ismail Haniyeh, ha detto che l'operazione israeliana nella Striscia è stata un fallimento e che il suo gruppo ha riportato  ''una grande vittoria'' contro lo stato ebraico.

19.58 - Olmert: "Rammarico per vittime civili". Il premier Ehud Olmert ha espresso il "profondo rammarico" di Israele, del suo governo e dei suoi soldati per le vittime civili nel corso dei combattimenti a Gaza. La popolazione civile, ha detto, non è mai stata nostro nemico.

19.51 - Olmert: "Non intendiamo restare a Gaza". Il premier israeliano, Ehud Olmert, ha affermato che non intende restare a Gaza. "Se il cessate il fuoco sarà stabile, Israele uscirà dalla Striscia di Gaza, che non ha mai avuto intenzione di riconquistare" ha dichiarato ricevendo i sei leader europei giunti dal vertice di Sharm El Sheikh. Poi ha aggiunto che la ripresa del negoziato di pace con i palestinesi è una priorità per Israele. Olmert ha espresso "profondo rammarico" per le vittime civili.

19.45 - Italia, pronte anche navi per pattugliamento. Oltre ai Carabinieri pronti ad "unirsi a formazioni per il controllo dei valichi" il premier Berlusconi ha dato disponibilità dell'Italia a partecipare ad operazioni di pattugliamento via mare per bloccare il traffico di armi verso la Striscia di Gaza. Lo ha affermato al vertice di Sharm el Sheikh.

17.43 - Gaza, iniziato ritiro parziale Israele. Il ritiro israeliano da Gaza è iniziato. Secondo la televisione commerciale Canale 10 diverse unità sono rientrate stasera in territorio israeliano. Si tratta, ha precisato la emittente, di colonne di mezzi blindati e di unità di fanteria.

7.42 - Mubarak annuncia nuovo vertice. A conclusione del summit di Sharm el Sheik sulla crisi in Medioriente, il presidente egiziano, Hosni Mubarak, ha annunciato che il suo Paese ospiterà un altro vertice internazionale per coordinare la ricostruzione della Striscia di Gaza e nel tentativo di arrivare ad una soluzione definitiva al conflitto tra Israele e Hamas.

16.39 - Berlusconi lascia il vertice diretto a Gerusalemme.  Il premier Silvio Berlusconi ha lasciato la sede del vertice di Sharm el Sheik sulla crisi di Gaza diretto a Gerusalemme, dove stasera incontrerà il premier israeliano, Ehud Olmert. Alla cena con il primo ministro di Israele parteciperanno anche altri leader europei.

16.30 - Berlusconi: "Israele va capito". "Gli israeliani vanno capiti, tutte le notti vanno a letto e guardando il soffitto si domandano se il giorno dopo saranno ancora vivi". Così il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, è tornato a difendere la posizione israeliana nella crisi di Gaza.

16.30 - Berlusconi: "Italia farà sua parte, sì a piano Marshall". "L'Italia farà il suo dovere" per la soluzione della crisi israelo-palestinese. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, durante la conferenza stampa congiunta al vertice di Sharm sulla crisi di Gaza. Il premier ha spiegato che il nostro Paese "vuole essere capofila per l'avvio di un Piano Marshall a sostegno dell'economia palestinese". Berlusconi ha anche ribadito che l'Italia ha già offerto la città siciliana di Erice come "sede dei colloqui" per la soluzione del conflitto ed ha ricordato che domani il ministro degli Esteri, Franco Frattini, giungera' in Medio Oriente per consentire l'arrivo di medicinali e viveri nella zona.

16.27 - Berlusconi: "Ora serve ritiro graduale Israele". Dopo la tregua raggiunta in queste ore a Gaza, ora serve che ci sia "un progressivo ritiro delle forze israeliane" dalla Striscia. Lo ha sottolineato il premier Silvio Berlusconi. "Tutti gli interventi al vertice di Sharm - ha spiegato il premier - sono stati in direzione di auspicare che cessi il fuoco, che la cessazione del fuoco sia permanente, che ci sia un progressivo ritiro delle forze israeliane (dalla Striscia, ndr) e nel contempo che si aprano i valichi per consentire l'arrivo degli aiuti umanitari agli abitanti di Gaza". 

16.25 - Berlusconi: "Riconciliazione Hamas-Anp". Il presidente del Consiglio ha sottlineato l'auspicio ribadito da tutti i partecipanti al vertice che ci sia "una riconciliazione all'interno dei palestinesi tra Hamas e l'Autorità nazionale palestinese: senza riconciliazione - ha rimarcato infatti Berlusconi - non ci può essere un soggetto che possa sedersi al tavolo e parlare per tutti i palestinesi con Israele per arrivare a delle soluzioni per il processo di pace".

16.24 - Berlusconi: "Con Obama si arrivi a soluzione vera". La comunità internazionale "deve fare un grandissimo sforzo" per la soluzione della questione israelo-palestinese e "con l'avvento della nuova amministrazione Usa spero si debba fare l'ultimo decisivo sforzo per arrivare ad una soluzione vera e concreta del problema". Lo ha detto il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, durante la conferenza stampa congiunta con gli altri leaders presenti al vertice di Sharm sulla crisi di Gaza.


16.20 - I leader internazionali chiedono "pace duratura".
I leader internazionali hanno chiesto nel vertice di Sharm el Sheikh di accelerare gli sforzi per arrivare ad una "pace duratura" nella Striscia di Gaza e consolidare la tregua annunciata da Israele e da Hamas. "Siamo convinti che la pace non è  impossibile e che abbiamo l'obbligo morale di ottenerla", ha detto il premier spagnolo José Luis Zapatero.

16.19 - Polizia Israele: "Lanciati due razzi dopo tregua Hamas". Miliziani palestinesi a Gaza hanno lanciato due razzi contro Israele dopo che Hamas e le altre fazioni armate avevano annunciato una tregua di una settimana. Lo ha riferito la polizia israeliana precisando che un razzo ha colpito l'area di Netivot ed un altro un villaggio nel sud di Israele.

15.56 - Berlusconi: "Nostri Carabinieri pronti per controllo valichi". Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha annunciato che l'Italia ha già pronto un certo numero di Carabinieri per pattugliare i valichi nella Striscia di Gaza ed evitare così il contrabbando di armi.

15.40 - Zapatero chiede a Obama più coinvolgimento. Al vertice di Sharm el Sheikh, il premier spagnolo José Luis Zapatero ha chiesto un nuovo approccio e maggiore coinvolgimento degli Stati Uniti nei confronti delle questioni mediorientali.

15.30 - Gb chiede immediato ritiro truppe, stop lancio razzi. Al termine del summit di Sharm, Il premier britannico, Gordon Brown, ha chiesto l'immediato ritiro dei soldati israeliani dall'enclave costiera e ai palestinesi di interrompere il lancio dei razzi contro Israele.

15.17 - Sarkozy: "Se stop razzi, Israele deve ritirarsi". "Se i tiri di razzi finiscono, Israele deve ritirarsi dalla Striscia di Gaza. Non c'è alternativa alla pace". Sono le parole del presidente francese, Nicolas Sarkozy, al termine del vertice di Sharm El Sheikh, che ha copresieduto con il collega egiziano, Hosni Mubarak.

15.07 - Finito il vertice di Sharm el Sheik. Si è conclusa la seduta plenaria del vertice di Sharm el Sheikh. Il presidente egiziano, Hosni Mubarak, ha cominciato una conferenza stampa, con i leader che vi hanno partecipato.

14.42 - Israele, misterioso guasto paralizza telecomandi. Un misterioso guasto sta almeno parzialmente neutralizzando in Israele già da diversi giorni sia i telecomandi a distanza degli antifurto elettronici nelle automobili sia quelli per aprire i cancelli. Si tratta di un fenomeno che ha visto in questi giorni centinaia di proprietari di automobili, anche nuove di zecca, fare la fila nelle officine per denunciare un guasto che tuttavia, a quanto pare, non c'è. La causa del fenomeno sembra attribuita a misteriosi apparati elettronici di cui Tsahal starebbe facendo uso. Un portavoce militare, interpellato, ha laconicamente risposto che "le forze armate israeliane non hanno l'abitudine di dire di quali strumenti di guerra fanno uso".

14.23 - Israele: "Positivo annuncio tregua Hamas". L'annuncio di Hamas sulla sospensione del fuoco contro Israele "è uno sviluppo positivo" secondo Andy David, un portavoce del ministero degli Esteri a Gerusalemme. "Il ritorno della quiete e della sicurezza - ha aggiunto - era l'obiettivo per il quale le forze armate avevano lanciato l'operazione Piombo Fuso a Gaza".

14:23 - Sarkozy: "Ho chiesto a Usa conferenza per due Stati". Il presidente francese, Nicolas Sarkozy, ha detto a Sharm El Sheikh di aver chiesto agli Stati Uniti "una conferenza che porti alla coesistenza dei due Stati, uno accanto all'altro, per garantire una pace accettabile. L'Egitto ci mostra il cammino e l'Europa è pronta a collaborare".

14.07 - Abu Mazen ai lavori di Sharm. Il presidente palestinese, Abu Mazen (Mahmud Abbas) è presente ai lavori del vertice di Sharm el Sheikh, mentre fino a ieri sera la sua partecipazione non era stata confermata al Cairo.

14:07 - Obama: "Benvenuto a cessate il fuoco". Il presidente eletto Barack Obama ha dato il benvenuto al cessate il fuoco israeliano a Gaza e si è detto impegnato ad aiutare Israele e i palestinesi a lavorare verso la pace. Attraverso la sua portavoce Obama ha aggiunto che dirà di piu' sulla situazione in Medio Oriente dopo il 20 gennaio quando si sarà insediato come presidente alla Casa Bianca.

14:03 - Sarkozy: "Impedire l'arrivo di armi". "Bisogna impedire l'arrivo delle armi nella Striscia di Gaza per evitare gli attentati suicidi", ha affermato il presidente francese Nicolas Sarkozy, nel suo intervento al vertice di Sharm.

15.25 - Berlusconi: "Italia pronta a grande sforzo". "Bisogna operare con l'Unione Europea e la nuova amministrazione americana per uscire da questa crisi e l'Italia è pronta a fare un grande sforzo tangibile e tutto il suo dovere per risolvere questo problema". Sono le parole del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, a conclusione del vertice di Sharm el Sheikh.

14.14 - Abu Mazen a Sharm. Il presidente palestinese, Abu Mazen (Mahmud Abbas) è presente ai lavori del vertice di Sharm el Sheikh. Lo ha constatato un giornalista dell'ANSA, mentre fino a ieri sera la sua partecipazione non era stata confermata al Cairo.

13.55 - Iniziato vertice a Sharm. Il vertice internazionale di leader arabi ed europei per rafforzare il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza si è aperto oggi a Sharm el Sheikh.

13.50 - Jihad conferma la tregua. Un portavoce della Jihad islamica a Gaza ha confermato che i gruppi palestinesi cesseranno il fuoco per una settimana.

13.35 - Hamas ordina cessate il fuoco. Hamas ha annunciato un immediato cessate il fuoco da parte dei suoi miliziani e dei gruppi alleati. Lo ha riferito uno dei leader del movimento islamico, Ayman Taha, precisando però che i palestinesi danno alle truppe israeliane una settimana di tempo per lasciare l'enclave costiera. Hamas ha anche chiesto a Israele di aprire tutti i valichi verso la Striscia di Gaza per consentire il passaggio degli aiuti alla popolazione stremata

13.13 - Berlusconi a Sharm. Il presidente del Consiglio italiano, Silvio Berlusconi, è arrivato a Sharm el Sheik per partecipare al vertice di pace organizzato dal presidente egiziano Mubarak. In agenda ci sono gli sviluppi della crisi di Gaza e la questione israelo-palestinese. Insieme Berlusconi, Mubarak e Ban Ki-moon, ai lavori parteciperanno anche Nicolas Sarkozy, Angela Merkel, José Zapatero, Gordon Brown e il premier ceco, presidente di turno dell'Ue, Mirek Topolanek.

12.37 - Ancora razzi palestinesi. Proseguono i lanci di razzi palestinesi da Gaza verso il territorio israeliano. Nella tarda mattinata due razzi sparati da Gaza sono esplosi nella citta' israeliana di Ashqelon, senza provocare vittime. In precedenza erano state bersagliate anche le citta' di Sderot e di Kiryat Malachi.

12.00 - Gaza, estratti dalle macerie 95 cadaveri. Sono 95 i cadaveri estratti dalle macerie di edifici crollati a Gaza dall'inizio della tregua unilaterale, entrata in vigore all'02:00 ora locale. Il bilancio arriva da fonti sanitarie palestinesi.

11.00 - Palistene ucciso non era armato. Non era armato il palestinese ucciso oggi dal fuoco israeliano nella zona di Khan Yunes. Lo precisano fonti locali. Maher Rujila, questo il nome della vittima, era appena tornato nella sua abitazione per constatare la entità dei danni subiti nei giorni passati quando è stato investito dalle schegge di una cannonata israeliana.

10.50 - "Il cessate il fuoco non basta". Il cessate il fuoco unilaterale proclamato da Israele nella Striscia di Gaza è "insufficiente" e deve essere accompagnato dal ritiro dalla zona delle forze dello stato ebraico. La presa di posizione è del presidente dell'Autorità nazionale palestinese, Abu Mazen, secondo il quale "deve esserci un completo ritiro da Gaza e la riapertura dei valichi per consentire l'arrivo degli aiuti alla popolazione palestinese".

10.47 - Sirene di allarme a Kiryat Malakhi. Sirene di allarme sono risuonate nella cittadina israeliana di Kiryat Malakhi, e nord di Beer Sheva. Fonti locali riferiscono di aver udito alcune esplosioni. Finora non si ha notizia di vittime.

10.13 -Trovati altri 15 corpi. I servizi di emergenza palestinesi hanno scoperto altri 15 corpi tra le macerie delle due località nel nord della striscia di Gaza dove già questa mattina erano stati scoperti 25 cadaveri.

09.39 - Cadaveri tra le macerie. Scattata la tregua armata, i servizi di soccorso palestinesi sono tornati operativi in tutta l'area della Striscia di Gaza, e tra le macerie provocate dai bombardamenti israeliani in due località nel Nord sono stati trovati 25 cadaveri, tra i quali alcuni bambini. Intanto gli aerei israeliani hanno attaccato alcuni militanti islamici che lanciavano razzi verso il Neghev, provocando il ferimento di alcuni civili.

08.42 - La Jihad rivendica. La Jihad islamica ha rivendicato il lancio di razzi da Gaza verso il Neghev e la paternità di un attacco lanciato dai suoi miliziani contro forze di fanteria israeliane a Jabalya, presso Gaza. Nel frattempo da Gaza sono stati sparati anche alcuni colpi di mortaio in direzione del Neghev.

07.55 - Incidenti nonostante la tregua. Truppe israeliane e militanti palestinesi si sono scontrati questa mattina nei pressi del campo profughi palestinese di Jabalya. La radio pubblica ha inoltre comunicato che elicotteri israeliani hanno tirato raffiche di mitra nel Nord della striscia, in particolare nel settore di Beit Lahiya.

06.33 - Ancora lanci di razzi. Dopo l'annuncio del cessate il fuoco unilaterale, scattato alle 2 locali (la 1 in Italia), già otto razzi palestinesi sono stati lanciati dalla Striscia di Gaza verso il territorio israeliano. IIn diversi comunicati Hamas ha rivendicato il lancio di sei razzi di tipo Grad. Il movimento integralista ha spiegato che se Israele non si ritirerà da Gaza "la resistenza proseguirà" nonostante la tregua.

01.00 - Tregua entra in vigore. La tregua unilaterale proclamata da Israele nella Striscia di Gaza è entrata formalmente in vigore alle 2 locali, l'1 italiane.

00.57 - Ancora razzi da Hamas. Almeno otto razzi sono stati lanciati dai miliziani di Hamas dopo l'annuncio della tregua unilaterale dato dal premier israeliano Ehud Olmert. Lo hanno riferito fonti dell'esercito israeliano.

00.15 - Usa: "Aiutare i palestinesi". Il segretario di Stato americano, Condoleezza Rice, ha espresso "profonda preoccupazione" per le sofferenze dei civili palestinesi a Gaza ed ha invocato una "immediata azione coordinata internazionale" per far giungere gli aiuti alle aree dove necessitano.