Emily,eroina delle mogli tradite
Usa: su cartelloni dice addio al marito
Nell'era dei reality show, quella in cui lavare i panni sporchi in pubblico è diventata una moda catodica, ha destato l'attenzione di tutti i media americani il caso di Emily, diventata, in pochi giorni, una sorta di eroina e simbolo per tutte le mogli tradite.
Dopo aver scoperto con l'aiuto di un investigatore privato che il marito la tradiva, ha acquistato diversi cartelloni pubblicitari a Manhattan per insultarlo e chiedergli il divorzio.
La sua "vendetta" continua impietosa e ha ormai letteralmente invaso l'isola di Manhattan. E' tutto cominciato con il più classico dei casi di corna: la giovane donna newyorkese, dopo aver scoperto con l'aiuto di un investigatore privato che il bel marito la tradiva, ha deciso di punirlo acquistando uno spazio pubblicitario proprio davanti al suo ufficio e rimpiendolo di insulti.
Ora i cartelloni sono numerosi e uno, gigantesco, campeggia anche a Times Square. Sul cartellone, una lettera aperta scritta a caratteri cubitali, Emily ha pubblicizzato l'indirizzo di un blog e ha continuato ad aggiornarlo con dovizia di dettagli piccanti sul tradimento e sulla sua scoperta. C'è persino il filmato che incastra il maritino Steven mano nella mano con l'avvenente amante Laura.
Emily ha provveduto a cambiare la serratura della porta di casa, ha regalato a perfetti sconosciuti tutti i pezzi della preziosa collezione di vini del marito, ha tappezzato la città di fotocopie con la foto del fedifrago, proprio come si fa quando si smarrisce un cane. Naturalmente ha diffuso la cronaca della vendetta sul blog. Il caso è ormai definitivamente esploso, attirando l'attenzione dei media ufficiali. Il blog di Emily riceve ogni giorno migliaia di visitatori e sono state molte le donne a riconoscersi nella rabbia e nella determinazione della ragazza. Eppure quando per primi alcuni residenti del Lower East Side avevano visto il grande cartellone pubbliciatario su un palazzo erano stati in molti a domandarsi se si trattasse davvero di una moglie tradita di una campagna pubblicitaria di dubbio gusto.
Ora i cartelloni si sono moltiplicati, facendo anche capolino tra quelli luminosissimi di Broadway e a Times Square. "Caro Steven - si legge sul cartellone - posso avere la tua attenzione ora? So tutto di lei, brutto sporco, viscido, immorale, infedele ipodotato e disgustoso che non sei altro. Ho filmato tutto, non ti preoccupare. La tua (presto ex) moglie Emily. P.S.: Ho pagato questo annuncio con i soldi del nostro conto comune in banca".
Inizialmente si era pensato a una messaggio pubblicitario di un istituto di credito, poi alla campagna per il lancio di un romanzo e successivamente ad una nuova cura farmaceutica. Alla fine si è scoperto che la Emily in questione esiste davvero. Lo testimonia il diario su internet dove senza troppi giri di parole, la donna spiega di avere scoperto di essere stata tradita dal marito e di aver maturato la decisione di punirlo in maniera plateale. Nell'ultimo aggiornamento Emily comunica di aver venduto tutti i giocatori della squadra virtuale di baseball di Steven. Il sospetto che oltre alla solidarietà nel frattempo Emily abbia trovato anche uno sponsor per i cartelloni pubblicitari supplementari è più che legittimo.
Per le prossime due settimane il famigerato Steven sarà costretto ad alzare la testa verso il cartellone che lo inchioda come marito fedifrago. Saranno due settimane d'inferno per lui, come promette Emily sul suo blog.