Mosca, cede tetto mercato: 56 morti

Il crollo di un tetto di un mercato a Mosca ha causato la morte di almeno 56 persone, mentre quelle ferite sono 32. Altre persone sarebbero vive, ma ancora intrappolate. Sei persone sono state salvate dai soccorsi. L'architetto dell'edificio Nodar Kantcheli, lo stesso che ha disegnato il parco acquatico Transvaal nel quale morirono 28 persone, si difende: "Il crollo è colpa della neve e della scarsa manutenzione".

I cani-poliziotto hanno finora individuato sotto le macerie "undici posti dove potrebbero essere intrappolate persone vive", dicono le autorità russe.

La maggior parte delle vittime sono commercianti e lavoratori che si preparavano ad aprire il mercato ai clienti. Il tetto del mercato Baumansky, nella parte centro orientale della capitale russa, è crollato sotto il peso della neve caduta abbondante negli ultimi giorni. L'incidente è avvenuto alle 05:20 (le 03:20 italiane), un'ora in cui il mercato, grande circa 2.000 metri quadri, non era ancora aperto ai clienti. L'architetto dell'edificio che ospita il mercato è Nodar Kantcheli, lo stesso che ha disegnato il parco acquatico Transvaal a Mosca, il cui crollo due anni fa aveva provocato 28 morti.

Per la catastrofe del parco Kantcheli, un protegè dell'onnipotente sindaco di Mosca Iuri Luzhkov, è stato incriminato per "negligenza che ha provocato la morte di numerose persone". Lui si difende: "Il crollo è dipeso della neve, il rimaneggiamento del mercato per creare nuovi spazi commerciali e la cattiva manutenzione".