Rivolta con simboli rivoluzione ucraina
L'ennesimo incidente stradale causato dall'auto di un personaggio influente della nomenklatura russa, ha fatto scoppiare in tutta la Russia la rivolta degli automobilisti. A Mosca, San Pietroburgo, Ekatarinburg e Barnaul la strade sono state bloccate da manifestanti che hanno deciso di adottare come simbolo nastri di stoffa arancione come quelli della rivoluzione ucraina.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso sono stati i quattri di campo di lavoro inflitti a Oleg Shcherbinskij, 36 padre di famiglia, di professione ferroviere. Qual è stata la sua colpa? Essersi trovato sulla strada, mentre con la sua famiglia si recava a un pic-nic, della Mercedes lanciata a tutta velocità del governatore dell'Altaj, una regione della Siberia ai confini con la Mongolia. Un soprasso azzardato deciso dall'auto blu è finito in tragedia: l'urto ha fatto volare la Mercedes e nello schianto sono morti sia l'autista che il governatore Evdokimov.
In un primo momento la polizia sembrava aver dato ragione a Shcherbinskij, ma poi ha prevalso la ragion di Stato e, dopo un processo "pilotato", sono arrivati i quattro anni di condanna del ferroviere. Che così è diventato il simbolo della protesta degli automobilisti russi, stanchi delle angherie e dei soprusi perpetrati dai personaggi della nomenklatura e dal loro disinvolto modo di di girare a bordo delle loro auto di ordinanza.
A migliaia sono scesi in piazza: strade bloccate da colonne infinite di auto a passo d'uomo con lampeggianti accesi e contrassegnate da fiocchetti arancioni. Arancioni come il colore simbolo della rivoluzione democratica ucraina del 2004. "Nulla a che fare con loro - precisa Vyacheslav Lysakov, capo dell'associazione dei guidatori - solo che i nostri burocrati quando vedono l'arancione impazziscono e per questo l'abbiamo scelto".