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Agenti buoncostume con prostitute

Usa, ordine sceriffo contro centro hard

14 Feb 2006 - 09:41

Per smascherare una casa d'appuntamenti camuffata da centro massaggi, alcuni poliziotti in borghese della buoncostume di Spotsylvania, contea della Virgina, si sono "finti" clienti delle prostitute. Nel mirino la Moon Spa, meta di frequenti visite durante le quali non si lesinava nemmeno sulle mance, arrivate anche a 350 dollari. Nulla di strano per lo sceriffo Howard Smith, che sul posto ha mandato solo agenti scapoli.

"Le prostitute di solito fanno attenzione a non dire nulla che possa portarle in galera, per questo il contatto sessuale a volte è necessario", ha spiegato lo sceriffo difendendo l'operato dei suoi uomini e paragonandolo all'acquisto di droga da parte di poliziotti in borghese. Il Washington Post ha riportato il caso, trovandolo bizzarro: gli agenti della narcotici che comprano stupefacenti non lo fanno per usare la droga personalmente.

Sono perplessi anche esperti di polizia dell'area della capitale. "E' una follia. La polizia non dovrebbe violare la legge per farla applicare", ha detto Charles Key, tenente in pensione delle forze dell'ordine di Baltimora. Dubbiosi anche gli amministratori civili della contea come il supervisore Robert Hagan: "Mi auguro che i nostri agenti si occupino di questioni più serie di questi atti di piacere. C'è stato da poco un ragazzo accoltellato a morte. Le priorità dovrebbero essere queste".

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