Afghanistan, 5 morti in scontri

Cinque persone sono state uccise e 27 ferite in alcuni scontri fra musulmani sunniti e sciiti a Herat, nell'Afghanistan occidentale, in occasione della ricorrenza sciita dell'Ashura. Lo ha riferito un medico del principale ospedale della città. Nelle stesse ore, in Pakistan, analoghe violenze hanno provocato 22 vittime.

"Abbiamo cinque o sei cadaveri fuori dell'ospedale, ce li hanno portati, e dentro ci sono 27 feriti", ha detto il dottor Sayed Ahmad Alemi. Secondo testimoni citati dalla France Presse, alcuni sunniti hanno attaccato a colpi di pietre gli sciiti che partecipavano a una processione per l'Ashura. Sono stati uditi anche colpi di arma da fuoco. Assai frequenti nel confinante Pakistan, le violenze interconfessionali fra sunniti e sciiti sono rare in Afghanistan, Paese a maggioranza sunnita.

Dieci persone sono state uccise questa settimana in Afghanistan durante violente proteste per la pubblicazione su giornali europei di vignette su Maometto giudicate blasfeme. Martedì anche Herat è stata teatro di disordini, che hanno coinvolto il Prt (Squadra di ricostruzione provinciale), che in questa città è comandato da militari italiani. Alcuni dimostranti avevano lanciato sassi contro il Prt, ma nessuno era rimasto ferito.