Don Andrea,"Lavorare per il dialogo"
Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ricordando Don Andrea Santoro, il prete ucciso in Turchia, ha affermato: "Gli italiani di ogni fede e cultura si inchinano commossi dinanzi alla memoria del sacerdote ucciso a Trebisonda. Con la precisa volontà di non cedere all'intolleranza, continueremo a lavorare per tenere vivo il dialogo fra le religioni per isolare e per sconfiggere la violenza".
"Tolleranza e rispetto -afferma Berlusconi- sono alla base delle nostre democrazie e su queste virtù laiche è fondato il nostro sistema di libertà, di responsabilità, di doveri e di diritti. Se l'irrisione del sentimento religioso è un gesto di alta irresponsabilità, contro chiunque e da chiunque messo in atto, la violenza fanatica contro simboli e persone è blasfema anch'essa".
Intanto il ministro degli esteri turco, Abdullah Gul, ha offerto un aereo militare per il rimpatrio a Roma della salma di don Andrea Santoro. Lo conferma l'ambasciata turca a Roma, precisando che la salma arriverà martedì con un volo militare il cui atterraggio è previsto all'aeroporto militare di Pratica di Mare. Ad accompagnare la salma in Italia ci sarà il vicario apostolico in Anatolia, monsignor Luigi Padovese. Il rimpatrio era previsto in precedenza con un volo di linea della Turkish Air in partenza alle 10,55 (9,55 ora italiana) da Istanbul e con arrivo previsto alle 12,30 ora italiana presso l'aeroporto di Roma Fiumicino.