Satira, Ciampi: ci vuole più libertà
"La convivenza umana esige poi un clima di mutuo rispetto, per favorire la pace fra gli uomini e le nazioni". Queste le parole del portavoce del Vaticano, Navarro Valls, commentando il caso delle vignette blasfeme su Maometto che hanno provocato grandi proteste all'interno del mondo islamico. "Il diritto alla libertà di pensiero" non può implicare "il diritto di offendere il sentimento religioso dei credenti".
"Talune forme di critica esasperata o di derisione degli altri denotano una mancanza di sensibilità umana e possono costituire in alcuni casi un'inammissibile provocazione", prosegue la dichiarazione del Vaticano a proposito delle vignette sul profeta Maometto. Ma parimenti "azioni violente di protesta sono deplorabili. Per reagire ad un'offesa - prosegue il Vaticano - non si può infatti venir meno al vero spirito di ogni religione.
L'intolleranza reale o verbale, da qualsiasi parte venga, come azione o come reazione, costituisce poi sempre una seria minaccia alla pace". Il Vaticano sottolinea inoltre che "La lettura della storia insegna che non è con tale via che si sanano le ferite esistenti nella vita dei popoli".
Ciampi: ci vuole più libertà
Sulla vicenda delle vignette satiriche su Maometto, è intervenuto anche il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, che ha detto: "Il limite dell'esercizio delle singole affermazioni di libertà sta nel non toccare altre espressioni di libertà. Quindi c'è una questione di responsabilità da parte di chiunque si avvale della libertà, che è libertà di religione e di espressione".