Istanbul, a Okmeydani gravi incidenti
Violenti scontri tra polizia e manifestanti a Istanbul in occasione dell'apertura del vertice Nato. I dimostranti, circa 2mila, hanno lanciato pietre e molotov contro gli agenti, che hanno risposto con lacrimogeni e cariche. I dimostranti avrebbero tentato di forzare il blocco che isola la zona dove si tiene il vertice. I lavori sono protetti da circa 26mila poliziotti. Gli incidenti più gravi sono avvenuti nella zona di Okmeydani.
La polizia ha caricato i manifestanti con il supporto di veicoli blindati. Secondo fonti di media turchi, ci sarebbero dei feriti. Altri scontri, secondo queste fonti, sono scoppiati nella zona di Mecidyekoy, a nord del complesso del vertice. Nella piazza Taksim, una delle principali della città, lo schieramento di polizia era poco fa particolarmente massiccio, e gli agenti davano evidenti segni di nervosismo.
Da Taksim parte il lungo viale che porta alla zona del vertice, e che è stato completamente isolato dagli agenti con transenne metalliche. Le autorità turche hanno designato alcune zone della città - tutte distanti dall'area dei lavori - come luoghi per le manifestazioni autorizzate contro la Nato e, in particolare, contro la presenza del presidente Usa George W. Bush.