Progetto appoggiato da tutti i politici
Sarà realizzato a Londra un museo sulla storia dell'omosessualità. Il progetto ha ricevuto l'appoggio di tutti i principali candidati alla poltrona di sindaco della città per la quale si andrà al voto giovedì prossimo. Il museo includerà documenti e testimonianze della storia gay, dalle "molly houses", i bar per omosessuali del 1700, ai più recenti striscioni e slogan utilizzati nelle campagne contro la discriminazione degli omosessuali.
Ken Livingstone, l'attuale primo cittadino, ed i candidati conservatore e liberal-democratico che lo sfideranno, hanno promesso di offrire il loro supporto all'iniziativa che verrà finanziata con i fondi della lotteria nazionale. "Chiunque eleggerete, il museo si farà comunque. E' parte del modo in cui vogliamo mostrare che Londra è una società aperta e vivibile. C'è così tanta storia, sia divertente, come il Martedì Grasso e la parata del Gay Pride, sia terribilmente seria, come la bomba scoppiata all'Admiral pub e il processo ad Oscar Wilde", ha detto Steve Norris, il candidato conservatore.
Peter Thatchell, un veterano del movimento gay britannico, ha dichiarato di essere piacevolmente sorpreso dal livello di supporto dimostrato dalla classe politica, cosa che solo cinque o dieci anni fa non sarebbe stata possibile. Secondo Thatchell, il museo dovrebbe sorgere nell'ex stazione di polizia di Covent Garden dove Oscar Wilde fu detenuto dopo l'arresto. "Potenzialmente potrebbe diventare una meta internazionale per ricercatori e turisti di tutto il mondo", ha detto Thatchell.