Il bilancio dell'esplosione è di due morti e due feriti. Rafforzata la sicurezza nella sede della rappresentanza italiana
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Una forte esplosione, provocata da un terrorista suicida, ha colpito ad Ankara un ingresso secondario dell'ambasciata Usa, facendo due morti e diversi feriti. L'esplosione si è verificata nel gabbiotto della sicurezza dell'ingresso della sede diplomatica. Una delle due vittime è un addetto turco alla sicurezza dell'ambasciata, l'altra l'attentatore.
L'esplosione ha divelto la porta dell'ingresso secondario dell'ambasciata, situata in una grande proprietà lungo l'Ataturk Boulevard, nel centro di Ankara, a poco distanza dallesedi diplomatiche di Italia, Germania e Francia. Secondo la tv privata Ntv non ci sono stati danni all'interno dell'ambasciata. Sul posto sono subito confluite numerosi mezzi dellapolizia e dei pompieri e diverse ambulanze, mentre le forze di sicurezza hanno isolato la zona.
L'attentato è stato compiuto proprio nel periodo in cui è in corso il dispiegamento in Turchia di missili Patriot Nato forniti da Usa, Olanda e Germania, mentre resta alta la tensione tra Ankara e il Pkk.
Dopo l'attacco kamikaze anche l'ambasciata italiana, che si trova a soli 400 metri da quella statunitense, ha rafforzato le misure di sicurezza.