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Usa, Obama eletto per il bis alla Casa Bianca
Hillary Clinton lascerà il Dipartimento di Stato

Il presidente democratico confermato con 303 grandi elettori. Sconfitto lʼavversario repubblicano, Mitt Romney, con 206 eletti.

Ap/Lapresse

Il democratico Barack Obama ha vinto per la seconda volta la poltrona della Casa Bianca strappandola al suo avversario repubblicano, Mitt Romney, con 303 grandi elettori contro 206. "Il meglio deve ancora venire" ha commentato il rieletto presidente. Romney ha atteso due ore per telefonargli e congratularsi. Determinante, ancora una volta, il voto dell'Ohio, ma manca la Florida. I democratici, in maggioranza al Senato, perdono però la Camera.

I democratici vincono in Senato. La Camera resta al Gop
La vittoria di Obama tuttavia non è stata ripetuta alla Camera dei Rappresentanti, che è rimasta saldamente nelle mani dei repubblicani: 234 seggi contro 192 (+ 2) democratici su un totale di 435. Mentre in Senato i democratici salgono a 55 (+3) a fronte dei 45 repubblicani che vi siedono. Oltre agli Stati tradizionalmente democratici, il presidente ha ottenuto un'impressionante serie di vittorie in Ohio, Virginia, Nevada, Iowa, Colorado, New Hamphire e Wisconsin. Obama era anche in vantaggio in Florida, prima che il conteggio dei voti venisse sospeso. Nel Sunshine State mancano da assegnare 29 grandi elettori.

Donne, giovani e minoranze, il segreto di Obama
Sono stati ancora una volta come quattro anni fa le donne, i giovani, e le minoranze afroamericani e ispanici a sostenere Obama. Curiosità: il presidente ha un grande successo soprattutto tra le nubili. Tra i giovani, contrariamente ai pronostici, l'affluenza alle urne degli elettori tra i 19 e i 29 anni è stata leggermente superiore alla media. Romney ha avuto successo soprattutto tra gli anziani e i bianchi. Mentre Obama tra i cattolici e gli ebrei.

"La crisi, colpa di Bush"
Per il 60% degli elettori intervistati all'uscita dai seggi l'economia è stata una delle questioni principali nella scelta. Ma molti hanno fatto ricadere la responsabilità delle difficoltà dei primi quattro anni di Obama sulle spalle del suo predecessore, George W. Bush.

Determinante il ciclone Sandy
Molti osservatori sono concordi nel ritenere che, oltre al grosso contributo dato dalla First Lady, Michelle Obama, e dal sostegno del pacato ex presidente, Bill Clinton, alla vittoria di Obama sia servita l'emergenza nazionale data dal ciclone Sandy. Il presidente ha infatti sospeso la campagna elettorale per coordinare i soccorsi e recarsi sui luoghi devastati dalla furia della natura.

Romney aveva preparato solo il discorso della vittoria
Grosso smacco per Mitt Romney che non si aspettava la sconfitta al punto che si era preparato solamente il discorso della vittoria. Così ha ringraziato i suoi sostenitori parlando per non più di cinque minuti.

Dipartimento di Stato: "Hillary Clinton lascerà la carica"
Hillary Clinton lascerà la poltrona di segretario di Stato americano appena sarà assicurata la transizione col suo successore. Lo conferma la portavoce del Dipartimento di Stato, Victoria Nuland. "Non penso che i piani del segretario di Stato siano cambiati" ha detto, sottolineando la volontà dell'ex First Lady di "tornare alla vita privata".